venerdì 16 dicembre 2011

Finalmente ci siamo: si conclude il girone di andata di eccellenza e promozione e con loro termina anche il 2011 calcistico

Finalmente ci siamo: domenica si concluderà il girone d’andata dei campionati di eccellenza e promozione. L’ultimo andazzo non ha nobilitato il massimo campionato regionale, andando contro i principi e le regole del calcio dilettantistico. Chiudendo un girone termina anche un altro anno di agonismo e ci piacerebbe che se ne aprisse uno di sport e sportività. Anche nella stagione in corso si sono verificate aggressioni ma anche disguidi, malumori ed espulsioni, risse e disagi. Siccome il bello del calcio di oggi consta nel fascino del ricordo di ieri, di quando tutto era fatto di cose molto più semplici, facciamo in modo che non sia una memoria di episodi di negligenza. E’ anche vero che a questo intento dovremmo contribuire un po’ tutti. Bene, passando alla prospettiva dei campi notiamo subito che tre locridee saranno impegnate fuori casa mentre il Siderno torna a mettersi alla prova sull’erba del Raciti. E’ il Siderno delle novità che hanno già fatto breccia nella rete della Bovalinese ma è anche la compagine che in difesa risente dello scossone di queste settimane. Adesso le toccherà affrontare un Soverato risanato e spietato, che viaggia nel segno della positività e fuori casa si destreggia anche se segna poco e, in compenso, incassa ancor meno. L’onda è favorevole anche alle acrobazie di mister La Face che potrebbe lasciare tutti a bocca aperta. Sono “brutte” le trasferte che si prospettano alla Bovalinese e al Brancaleone. In casa amaranto c’è bisogno di un cambio di rotta che Iervasi potrebbe dare divenendo davvero cinico davanti porta, anche se nelle ultime uscite la squadra di Frascà ha pagato le assenze dovute alle squalifiche. Fuori casa non ha mai vinto, Occhiuzzi difficilmente si lascierà trafiggere e il Guardavalle nel complesso in casa propria è un esempio. Alla stregua di questa c’è la Rossanese, avversaria di un Brancaleone che dopo aver ceduto davanti alla capolista non vorrà più perdere tempo e punti. Per il Roccella invece c’è la mini prova Scalea, che poi in campo diventa un grande ostacolo perché si è ristrutturato e perché al massimo finisce per pareggiare. Lo Scalea di Bellinvia di fatto è ultimo ma questo non dovrebbe rilassare l’undici della Locride. Non si scoraggia invece il Gioiosa Jonica, pronto ad affrontare un più “grande” Real Catanzaro e forte dei dieci punti, su quattordici, guadagnati in casa, anche se la classifica attualmente sembra non gratificare gli sforzi. In realtà proprio fino alla posizione dell’avversario Real le misure sono strettissime. I catanzaresi non sono infallibili fuori casa, hanno già perso quattro volte. Il Marina di Gioiosa invece ha perso due volte, una sola in trasferta, e questa volta la destinazione è la casa della Pro Catanzaro. L’ex squadra di Riitano non fila più con i conti all’attivo come quando sedeva in panchina il trainer di Guardavalle. Ora è terzultima e in casa propria ha raccolto solo sette punti.  

venerdì 9 dicembre 2011

C'è aria di derby: Bovalinese - Siderno

Una formazione della Bovalinese
C’è un’aria di derby che annuncia la quattordicesima giornata, ovvero la vigilia del giro di boa ma anche le ultime fatiche prima della pausa di Natale. Iniziamo dal momento derby, dalla Locride alla Piana fino alle altre locridee chiamate ad un turno difficile per la prova classifica. Il big match della Locride è quello tra Bovalinese e Siderno. La formazione amaranto gioca la seconda partita consecutiva in casa e queste dovrebbe essere ad armi pari, con il Siderno. Frascà ha tre squalifiche che gli pesano sullo scacchiere mentre La Face ha un gruppo da puntellare e conoscere. Non hanno grandi numeri e il Siderno, ad esempio, non ha mai vinto fuori casa sinora. Gli otto punti che ha sono frutto di due vittorie casalinghe e due pareggi esterni. La prima delle formazioni, in ordine di griglia, è il Roccella. Dire che è a cinque punti dalla zona play out è una visione pessimista. In realtà la formazione di Figliomeni è settima, dopo un blocco di avversarie a distanza ravvicinata, alcune anche a pari punti. Dopo l’odissea di Montalto Calabrese e compagni tornano a giocare in casa e arriva la Rossanese che ha perso matematicamente la gara sospesa, poi aggiudicata dal Rende, e ora è quinta con ventuno punti. La Rossanese viaggia nel segno del due, valido per le vittorie, i pareggi e le sconfitte esterne. E’ una squadra che incassa quasi quanto segna ma i numeri, sia al passivo che all’attivo, sono più alti in casa. Non ultimo va detto che la Rossanese ha mantenuto lo smalto di compagine di categoria superiore, pur non dominando in seno al massimo campionato regionale. Sarà una gara impegnativa anche per il Brancaleone, galvanizzato da un super Galletta che domenica sarà costretto a confrontarsi con la difesa della capolista Montalto. I numeri che mancano alla formazione di Paschetta sono la sconfitta interna e il pareggio fuori casa. Attorno a queste ci sarà anche il Guardavalle impegnato a sondare la forza attuale del Sersale, con l’ex Staglianò sempre alla ricerca di un nuovo gol da mettere in cascina. In promozione è il Marina di Gioiosa a creare attesa e meraviglia, soprattutto dopo il derby in negativo e il pari con la capolista, portandosi a tre punti dal vertice che ha già visitato e un punto sotto quel Bocale che ora dovrà affrontare. In casa ha solo un risultato al passivo, quello maturato a vantaggio del Gioiosa Jonica. Per il resto vanta tre vittorie e due pareggi, diciannove sigle e nove gol incassati. Praticamente quella di Gigi Caridi è indiscutibilmente la miglior difesa del torneo. Anche il Bocale ha un ottimo curriculum, avendo vinto ben tre volte in trasferta e avendo un capitan Saviano che risolve sempre le situazioni più difficili. Il fatto è che sono in parecchi a segnare nella squadra di Casciano, imprevedibile e unita oggi più che mai. Da quattro turni è in striscia positiva il Gioiosa di Silvano. L’ultima vittoria casalinga ha sbloccato anche Fragomeni e Albanese, regalando al pubblico un assetto ad ampio raggio. Sabato si parla di trasferta ostica a Reggio Sud, squadra che il tecnico biancorosso conosce per averla già affrontata e che attualmente guadagna il terzo posto, proprio come il Bocale.   

venerdì 2 dicembre 2011

Allungo del Montalto ai danni di Sersale e Guardavalle

De Lorenzo
attaccante Montalto
Stiamo per arrivare a metà percorso e ancora, alla domanda su chi sarà la detentrice del titolo, molti scivolano da Montalto a Roccella. L’eccellenza non è scontata, la capolista allunga di quattro sul Sersale e di sei punti sul Guardavalle, mentre il Rende attende il recupero di un match e la squadra del presidente Carè dovrà assestarsi con un nuovo tecnico in panchina. Nell’ultima settimana è successo di tutto, anche nella Locride, con il Brancaleone a protestare per la sentenza della Commissione Disciplinare e il Siderno a mantenere i tifosi con il fiato sospeso. Dal punto di vista dei numeri la squadra del presidente Salerno ha sette punti, è ultima, ha vinto due volte ma ha perso nove gare. Le tocca una trasferta a San Marco e su un campo avversario, la squadra biancazzurra, ha raccolto solo un punto. Non troverà una antagonista imbattibile visto che Baulè e compagni hanno il doppio dei punti accumulati dal Siderno, solo quattro vittorie ma una buona gestione interna. Terzultimo è il posto della Bovalinese, reduce dal derby negativo di Brancaleone e ancora dal pareggio interno con il Roccella. Cambia aria affrontando il Sersale ma rimane in casa, una nota positiva considerando che il Sersale è già forte di suo, indipendentemente da dove gioca. Quello di Staglianò è il terzo attacco del campionato, che incassa più di tutti tra le prime cinque della classifica ma non in trasferta. La gara è difficile tanto per la Bovalinese quanto per il Brancaleone. Brando, Greco e company si spostano a Guardavalle: bene o male in questo periodo? Rimane una domanda senza risposta, almeno fino a domenica. Il Brancaleone è quartultimo mentre il Guardavalle è terzo. Hanno entrambe un buon attacco ma quello di Galletta si è spento con i vari infortuni e ora sta immettendo pezzi nuovi. Il campo di Guardavalle è ancora da espugnare, dopo dodici turni e due punti concessi, a fronte naturalmente di due pareggi. La squadra addirittura potrebbe indebolirsi ma sono voci, quelle che in queste ore hanno cercato di dare un senso all’addio di Ciccio Galati. Se facciamo crescere il coefficiente di difficoltà delle gare allora arriviamo al match della tredicesima giornata. Il Roccella infatti prova lo scontro con la capolista Montalto. E’ u scontro che la società jonica avrebbe voluto definire diretto ma i punti di distanza sono diventati dieci. Il Montalto, è doveroso sottolinearlo, in casa non ha mai perso e gli sono state segnate solo tre reti. In promozione c’è un Marina di Gioiosa che proverà a dimenticare il derby e un Gioiosa che lo terrà a mente come esempio. I giallorossi di Caridi hanno l’opportunità di recuperare lo scarto con il San Calogero affrontandolo sul Tirreno. Anche questa è una capolista imbattuta in casa. Il Gioiosa invece si ferma in casa e attende una Cittanovese in difficoltà. Gli occhi di questo girone sono puntati anche sulla partita di Rizziconi, tra la squadra locale ed il Catona. Queste hanno all’attivo ventidue punti, proprio come il Marina, quindi sono a tre lunghezze dalla vetta San Calogero.