giovedì 20 dicembre 2012

C5: la Coppa

Alla fine vince il più forte. Per la Coppa Italia di Calcio a Cinque approdano in finale Atletico Belvedere e Cataforio, le quali hanno archiviato le pratiche Città di Fiore e Soverato. Quest'ultima rimane con l'amaro in bocca perché prova a dominare, guadagna vantaggio nel primo tempo e poi si fa beffare. La squadra del presidente Donato, invece, gestisce con parsimonia il primo tempo e poi dilaga senza confronto nella seconda parte di gara. Il 5 Gennaio sarà Crotone ad ospitare le finalissime al maschile e al femminile.
Quelli appena trascorsi sono stati giorni di grande carico di tensione, dal campo alla scrivania visto il mercato in corso. Nella specialità in questione il mercato ha avuto grande importanza, permettendo alle formazioni di punta di creare l'assetto approssimativamente più perfetto e utile ad evitare svarioni. Nella parte alta della classifica di C1 il Belvedere raddoppia i Lucas e vi affianca Dalmas, formando un parco calcettisti di spessore. Per due che arrivano, almeno uno deve andar via ed è toccato a Casile, accasatosi a Catanzaro ma solo dopo aver vagliato altre due possibilità. In questa categoria, la B, il Fabrizio annota la partenza di Barbosa e l'arrivo del portiere Martino. Ancora per la C1 l'altra cosentina in corsa, la Magic Games, ha tesserato Alessandro Ferraro e si è congedata da Lido Bruno. La Gym Poin lascia Aurelio Arcano che si trasferisce in C2, da dove il Modena preleva sia questo giocatore che Massimo Stuppino.
Le categorie scenderanno in campo sabato, prima della sosta natalizia, mentre l'appuntamento di Coppa è fissato per sabato 5 Gennaio a Crotone.

domenica 2 dicembre 2012

I podi della 13a giornata

Il Guardavalle si affida a Romeo per uscire indenne da Bocale ma, soprattutto, per portare a casa tre punti. E' imbattuto ma soprattutto si mantiene ad una lunghezza dalla N. Gioiese, altro autentico spettacolo del campionato d'eccellenza. Se Panuccio ha preso il suo primo gol dopo 452', quindi dopo undici gare di imbattibilità, è anche vero che contro il Brancaleone ha blindato la porta. Scottano di bel gioco i pareggi tra Sersale e Rende e tra Castrovillari e Paolana mentre il Siderno fa suo un punticino contro la Silana. Acri e Isola si impongono in casa mentre il Roccella lo fa in trasferta, a Soverato. Palma d'oro di giornata asssegnata a Belcastro: suo il gol partita. (A lato il contributo su Sersale - Rende)
Nel girone A di promozione il Corigliano non disputa la gara e per ora divide la testa con l'Audace Rossanese. In fondo alla classifica cresce la squadra di Lomonaco, un Torretta che era considerato spacciato. Da recuperare anche Scalea - Cremissa.
Nel girone B di promozione vincono le due grandi e pareggiano le squadre del soppalco della classifica. Rimane al comando la Gallicese, mantiene la zona play off il Gioiosa e cerca di rifuggire quella degli out la Virtus Villese, che ha battuto il Rizziconi. ( A lato le immagini di Marina Gioiosa - Montepaone)

sabato 24 novembre 2012

Paolana fa suo l'anticipo

Si impone la Paolana, decisa e spavalda nel suo gioco imprevedibile. Senza Provenzano la squadra di Andreoli non da riferimenti, gioca ad ampio raggio e propone un geniale Alassani che va in doppia marcatura. Ad aprire le danze però ci ha pensato Orlando, che con le sue fughe ha presentato sin dall'inizio una squadra allungata e propositiva. La Silana ha solo la colpa di non essere nel momento migliore per contrastare una squadra volitiva, non essendo ben attrezzata e aspettando appunto di riparare ad apertura di mercato. Il primo gol arriva al 5' con Orlando, il quale un minuto dopo impegna Lamberto che questa volta risponde in parata. Al 7' Fioriti imposta la contromossa, prova a scuotere i suoi che, sotto di un gol, non si abbattono. Alassani comincia a farsi vedere concretamente dopo 10' di gara, prova la fuga penetrando l'aria. Più efficiente risulta al 12', quando traduce il diagonale e fa sdraiare Lamberti. Lo stesso numero uno nulla può al 21' quando, da posizione defilata, Alassani insacca nella parete della porta, sul palo opposto. Sempre Alassani e poi Ferraro chiudono i conti nella ripresa.

venerdì 23 novembre 2012

Riconfermato Saverio Mirarchi

Alle 18:36 si annuncia con un applauso la conferma di Saverio Mirarchi e l'avvio di un nuovo quadriennio lavorativo.

Aggiornamento elezioni

Sono 275 le società presenti a Catanzaro, dove la sede della Lega ospita l'annunciata assemblea e le elezioni del presidente del Comitato Regionale. 215 società di calcio a 11, 58 di calcio a 5 e 2 di calcio femminile. Numerose sono altresì le presenze dei settori giovanili e delle rappresentanze non aventi diritto al voto. Nutrita è la presenza istituzionale, politica e militare, che dona lustro all'assemblea. In avvio lavori infatti il presidente del Consiglio Regionale Francesco Talarico ha realizzato il suo intervento ponendo particolare attenzione alla legge regionale sullo sport, approvata ma non finanziata.
Interventi.
Maurizio Cavallo porta in assemblea la presenza dell'Associazione Italiana Calciatori, che non vuol essere il nucleo che richiede sostegno economico quanto garanzia in ordine alle esigenze dei suoi adepti.
L'Aiac è rappresentata dal suo presidente, Raffaele Pilato, fresco di nomina visto che si rifà allo scorso luglio. Pilato esalta l'entusiasmo di Mirarchi e vira subito sulla necessità di rispettare le regole, anche quelle relative al rispetto che le società dovrebbero dimostrare nei confronti degli allenatori.
Pippo Capellupo rappresenta invece l'Osservatorio sulla violenza e per questo ricorda quanto lavoro sia stato fatto per ridurre le violenze sui campi di gioco. Il meccanismo è ancora in atto e deve pretendere molto di più in fase di obbiettivi da raggiungere.
(Video "Lavori in corso")

La dodicesima giornata di campionato

La dodicesima giornata in programma domenica 25 novembre presenta l'anticipo d'eccellenza tra Paolana e Silana, quelli di promoziona girone A di Corigliano-Garibaldina e Real San Marco-Roggiano e le tre scelte del girone B, ovvero Gallicese-Taurianovese, Real Catanzaro-San Calogero e Sporting Davoli-Reggiomediterranea. Dal punto di vista della classifica, il big match dell'eccellenza si preannuncia Rende-Soverato: terza contro quinta, anche se a sette punti di distanza e con il Rende che non è mai caduto in casa. In visione derby si staglia in pole anche Roccella-Siderno, con i padroni di casa sotto le aspettative stagionali ma in striscia positiva secondo i calcoli del periodo Ferraro. La realtà del Siderno però si discosta completamente nell'organico, nella società, nell'andamento e nei numeri. L'anticipo di infospazio tra Paolana e Silana è la gara del centro classifica, in pieno equilibrio di condizioni e con la possibilità di scavalcare parecchie posizioni. Sarà visibile su infospazio canale 71, sul sito www.infospazio.tv e in streaming anche su stadioradio.

Alla stregua dell'anticipo d'eccellenza si presenta Amantea-Fuscaldo per il campionato di promozione. Il girone A vede il Corigliano in vantaggio di cinque lunghezze sulla Rossanese ma sarà proprio la capolista a confrontarsi con un osso duro come la Garibaldina. Trebisacce-Promosport è la partita del giorno: un punto di differenza, quarta contro quinta e padroni di casa quasi invalicabili nel reparto difensivo. Nel girone B saranno Gioiosa Jonica e Palmese a dare spettacolo alla Locride che, in alternativa, vanta Bovalinese-Virtus Villese. La prima è una gara da play off, l'altra attualmente da play out. A Gallico va di scena il confronto tra prime della classe, con la Gallicese che ospita la Taurianovese, capolista ad una lunghezza.

Oggi elezioni del presidente

Quattro anni dopo si torna a votare. Oggi Saverio Mirarchi tira i suoi personali conti in seno alla Lnd regionale, dietro una scrivania che è diventata simbolo del cambiamento di mentalità e della progettualità. L'elezione del presidente del Comitato Regionale Calabria è uno dei punti all'ordine del giorno dell'odierna assemblea, convocata presso la sede alle ore 16.

lunedì 19 novembre 2012

Locri C5: rimane l'amarezza

La tripletta dell'amaranto Corio non basta allo Sporting per battere il Giovinazzo. In casa Locri l'amarezza fronteggia la consapevolezza di aver intrapreso un percorso di crescita, visto che la formazione di Armeni si è fermata ad una sola lunghezza dalla squadra pugliese. Il finale di 4-3 è l'epilogo di una gara che ha visto il parziale di 2-0 ma anche una buona reazione delle amaranto, capaci di lanciare la Corio in zona offensiva pur subendo un puntuale attacco avversario. "Partita equilibrata, rimane l'amaro in bocca per aver sciupato questa occasione" viene dichiarato a fine gara dallo staff. Martedì le ragazze torneranno a lavorare sotto le direttive del tecnico Armeni, pronto a caricarle per la prossima gara interna.

domenica 18 novembre 2012

Locri:esonerato Alia

Il Locri cambia rotta. La società ha appena diramato questo comunicato:
"L'AC LOCRI 1909, comunica, dopo una decisione sofferta presa all'unanimità da tutti i soci, per dare uno scossone alla situazione critica di risultati che si è creata, decide di esonerare dall'incarico di allenatore della prima squadra mister Giuseppe Alia. La squadra viene affidata all’allenatore degli Allievi, Alessandro Schiavello. La società ringrazia mister Alia per il lavoro svolto e gli augura le migliori soddisfazioni per il futuro".

sabato 27 ottobre 2012

Anticipo: S. Lucido - Roccella 0 - 0 a fine pt

0-0 a fine primo tempo tra S. Lucido e Roccella, gara tecnicamente apprezzabile ma senza emozioni a rete. Al 25' e al 45' le azioni degne di nota, con Marco Sorgiovanni a girare una palla sforbiciata su intuito di tempo e Burgo a qualificare una sulle tante fughe provate.

S. Lucido - Roccella 0-1 Di Maggio rigore 3' St.
10' azione fulminante di El Aoudi e qualche minuto dopo Sorgiovanni prova la bordata
18' raddoppio di Marco Sorgiovanni
24' punizione di Amendola F e testa di Grandinetti: 1-2

Brevi cenni di gara forniti al fine di aggiornare quanti hanno richiesto ausilio al blog per sopperire allo strano disguido tecnico televisivo verificatosi in alcuni paesi della Locride.
Per quanto riguarda la buona visione di "infospazio canale 71" si consiglia di ripetere spesso l'aggiornamento dei canali digitali, la linea è interessata da continui lavori.


venerdì 26 ottobre 2012

Siderno: botta e risposta

Cronaca delle ultime 24h attorno al Siderno:

<<La società del Siderno, alla luce del deludente avvio di campionato, ha ritenuto di dover prendere delle drastiche decisioni sia per quanto riguarda l’aspetto tecnico che per quanto concerne l’aspetto economico. Ad inizio stagione si era allestita una squadra ambiziosa pur conoscendo le difficoltà oggettive che un torneo dispendioso come quello di Eccellenza potesse presentare con la consapevolezza dettata dalla promessa di altri soci di coinvolgere altri soggetti. Dopo i 5 punti in sette gare di campionato e la bruttissima prestazione contro il Roccella in Coppa Italia ed ancora analizzata la differenza tra entrate ed uscite necessarie per coprire i costi totali del campionato si è reso necessario tagliare alcuni rimborsi spesa “esosi”. La decisione era stata quella di discutere in maniera "garbata e cordiale" con il giocatore Pietro Candido, che è stato alle dipendenze del Siderno per diversi anni e che è stato sempre "ringraziato" e "rimborsato" delle spettanze. Anche ad inizio campionato gli sono state infatti corrisposti gli emolumenti relativi al saldo della passata stagione. E si tratta di un somma non di poco conto in questo periodo di crisi. Quindi non risulta vera la notizia fornita alla stampa in cui lo stesso giocatore dichiara testualmente “di non aver preso ancora un euro”>>. 
(fonte stadioradio)


A distanza di poche ore, letto il comunicato della società, Candido risponde precisando di voler chiarire la sua posizione per il bene dei buoni rapporti interpersonali instaurati nella città di Siderno e in ordine alla propria immagine di professionista. "Si, è vero, mi è stato rimborsato il corrispettivo della scorsa stagione (anche se non per intero, come giusto effetto di un accordo congiunto) - afferma Candido. Non ho mai dichiarato il contrario. E' anche vero che per quanto riguarda la stagione in corso non ho ricevuto nemmeno un euro e nessuno può smentirmi!". Il discorso economico sfuma presto per lasciare spazio ai rapporti che intercorrono tra il giocatore e la società: "Di sicuro non mi aspettavo un trattamento simile da una società che mi ha contattato in estate e che ha accettato la mia proposta contrattuale x il campionato 2012/2013, salvo poi rimangiarsi la parola dopo quasi 3 mesi di attività e ad un mese dalla riapertura delle liste;creandomi doppio danno,oltre che dal punto di vista economico anche dal punto di vista sportivo. Mi rincresce - continua Candido - dover rinfacciare le parecchie proposte ricevute e rifiutate". Pietro si congeda dalla tifoseria sidernese con grande affetto, ringraziandola per il sostegno trasmesso in tre anni. "Il mio augurio - dice - è solo di grandi fortune per il Siderno calcio". Pietro Candido lascia la casacca biancazzurra dopo tre anni, 50 partite giocate e 14 reti tra campionato e Coppa. 
(fonte intervista telefonica)




Il comunicato del Siderno continua con la precisazione dei rapporti con gli altri giocatori: 

<<Per i giocatori Rametta e Leone il discorso è stato molto diverso. Per loro i motivi sono esclusivamente “disciplinari”, in particolare per Michele Rametta, nonostante i continui richiami in più circostanze lo stesso atleta inveiva contro i propri compagni di squadra ed anche perché, pur avvisato di una diffida dopo la giornata di squalifica di Bocale, ha fatto tutto il possibile per farsi scioccamente ammonire dall’arbitro e quindi di conseguenza far scattare la nuova squalifica . E’ opportuno precisare che proprio in questa settimana al giocatore, essendo arrivato in ritardo, scadeva il primo rimborso spesa. Per Leone, anche lui espulso ad Acri, la società aveva provveduto già a settembre a rimborsare la prima mensilità. Ma vogliamo credere che il giocatore domenica scorsa essendo apparso svogliato e privo di stimoli abbia sbagliato gol clamorosi in maniera involontaria. Considerando che sia Rametta che Leone costavano parecchio alla società , basti pensare che in sette gare di campionato hanno realizzato la miseria di un solo gol. Tutti gli altri calciatori (tra cui Pettinato e Mascaro) venivano confermati dalla società. Anche a loro era stata corrisposta la rimanenza della passata stagione ed a Pettinato era stato anticipato anche un cospicuo anticipo sulla prima mensilità. Martedì, alla ripresa degli allenamenti, nonostante i ragazzi dell’under fossero impegnati a Bianco in una gara di campionato juniores si comunicava alla squadra la decisione della società con la promessa che entro venerdì sarebbero state corrisposti a tutti i calciatori rimasti le spettanze relative alla prima mensilità scaduta con l’autorizzazione da parte della società, si badi bene, a non presentarsi domenica a Guardavalle qualora non si fosse ottemperato all’impegno. Il risultato è stato che nessun calciatore è sceso in campo ad allenarsi. Un'offesa per la società e per tutta la città. A quel punto è scattata la decisione di disputare il campionato puntando tutto sui giovani e sull'orgoglio dei nostri valorosi giocatori di Siderno e della zona . La società sta cercando di fare tutto il possibile per garantire con onore la permanenza nella serie A regionale di calcio. Ormai nella nostra città, nell'indifferenza quasi generale, si stanno perdendo tutti i simboli. Si ricorda che attualmente i soci sono appena 9 ( Raffaele Salerno, Antonio Parisi, Vinicio Errigo, Francesco Commisso, Enzo Commisso, Pasquale Gagliardi, Enzo Leonardo, Nicola Troiolo, Pasquale Sgotto, più lo sponsor ufficiale “Santacroce Caffè”) che sono tutti quanti da elogiare e ringraziare pubblicamente, stesso ringraziamento va fatto anche ad alcune aziende che sono state vicine con la consueta partnership mentre tante risentendo della crisi non hanno potuto sostenere la squadra. Inoltre, gli incassi allo stadio sono mediamente di 300 euro e le istituzioni non erogano più contributi di nessun genere. Queste entrate non bastano a programmare con serenità il futuro. Ecco perchè, conti alla mano, non si poteva gestire un campionato dispendioso come quello di Eccellenza se non puntando alla drastica riduzione dei costi. Sperando di aver fatto chiarezza sulle ultime vicende societarie, si comunica che la squadra a seguito delle dimissioni dell’ex tecnico Guglielmo Telli, è stata affidata al neo allenatore del Siderno, Enrico Etna>>.
(fonte stadioradio)

giovedì 25 ottobre 2012

Siderno: si congedano Pettinato e Mascaro

Il Siderno perde altre due pedine importanti. A seguire, ma volontariamente, la scia dei tre compagni congedati sono anche Davide Pettinato e Alessandro Mascaro. La coppia della difesa biancazzurra ha deciso di chiudere l'avventura locridea e fare ritorno rispettivamente a Messina e Lamezia, causa le condizioni che stanno riguardando l'assetto societario più che lo spogliato sidernese. "Non ci sono più le condizioni per continuare l'avventura - ha detto amareggiato Davide Pettinato. Mi dispiace riscontrare tanta difficoltà ma allo stesso tempo una incoerenza che non dovrebbe esistere nel momento in cui si parla di rapporti di lavoro, di intese nero su bianco e di calcio, un misto tra serietà agonistica e divertimento". Pettinato si unisce alla scia sfortunata degli ex compagni e amici Rametta, Leone e Candido e a lui fa seguito Alessandro Mascaro, uomo da cui era partita la ricostruzione del Siderno dei miracoli targato 2011/'12. Entrambi corteggiati in fase di mercato estivo, vantano un'esperienza invidiabile e sono dotati di una volontà che, a caldo, fa parlare Pettinato con grande sicurezza. "Non sono avvilito anzi, sono pronto a ricominciare una stagione che ancora ha messo in cascina poche battute. Quel che faccio è frutto di passione che non si spegne davanti ad un'esperienza negativa. Di Siderno porto con me gli ottimi rapporti umani instaurati dentro e fuori dal campo e per questo ringrazio tutti i sostenitori".

Alessandro Mascaro è pronto a partire e, sicuramente, a cedere ad una delle tante lusinghe ricevute. "Non ho intenzione di prendermi nessun periodo di riflessione perché sono abbastanza carico e sicuro di me da potermi inserire con facilità in un nuovo gruppo. Certo, non avrei mai lasciato la squadra del Siderno al suo destino, l'ho vista cambiare, lavorare e migliorare prima di questo brutto periodo. Credo che io e Davide abbiamo formato un'ottima coppia centrale, con un passivo reti che non fa scandalo, soprattutto se lo si confronta con l'andamento delle altre compagini. Adesso - ha concluso Mascaro - si riparte, d'altronde nel calcio è così"!.

Siderno nel polverone

Per la prima volta gli ultras di Siderno non inveiscono contro i giocatori ma attivano una contestazione mediatica contro la dirigenza. Dopo che i vertici societari hanno deciso di licenziare Rametta, Leone e Candido la situazione ha iniziato a degenerare. Questa volta non si tratta di classifica ma di rapporti, con il resto del gruppo solidale con i tre calciatori esclusi e quindi anche pronto, nello stesso pomeriggio delle delibere, a non allenarsi. Così è stato ma adesso la società biancazzurra è già proiettata al futuro, incerto e difficile, con mister Telli che ha fatto un passo indietro e si è dimesso e l'attuale presidente Panetta che sarebbe pronto a scendere in campo pur di continuare l'avventura. La difficoltà economica non è stata mai nascosta e, malgrado tutto, i giocatori non si sono tirati indietro davanti ai loro doveri. L'apprezzamento è arrivato soprattutto dai tifosi, vicini al gruppo agonistico oltre l'ostacolo dei risultati e pronti a rimpiangere Pippo La Face, al quale durante una gara è stato dedicato un affettuoso striscione. In poco più di dieci giorni il Siderno ha perso due allenatori, il direttore sportivo Martino e tre giocatori. Il futuro sembra essere un ritorno al passato, ad una rosa locale fatta di giovani, un po' quel sogno a cui aveva dato forma Gianni Fiorenza. Ma adesso Gianni, Serra, Accinni e altri non ci sono più...

martedì 23 ottobre 2012

Sporting: arriva l'Ita Matera

Nicoletta Sergiano
La quarta prova amaranto si chiama ITA MATERA, formazione femminile che lo Sporting Locri affronterà domenica, alle 17, al Palazzetto dello Sport di Locri. Le prime tre uscite hanno catapultato le ragazze di Armeni nel vero clima di massima serie, dove l'avversario ti toglie il tempo del recupero e nella sua velocità ti limita anche a reagire. Tutto sommato le ragazze amaranto non hanno mai perso la testa, abili a fare gruppo e di esso la forza della squadra anche nei momenti più difficili. Adesso Ferdinando Armeni potrà contare anche su Francesca Gatto e Zaira Arena, campionesse d'Italia in carica con la Pro Reggina. Le new entry conoscono già l'ambiente perché hanno partecipato al ritiro di Galatro. Il loro inserimento ufficiale è stato possibile solo ora. Contando sull'immediato ingranaggio, diremmo che la tempistica del presidente Domenico Stilo è eccezionale. Domenica arriva l'Ita Matera, formazione allenata da Nicoletta Sergiano, la quale esalta il suo staff per la possibilità di lavorare in un ottimo sistema di sinergie. Il gruppo biancazzurro ha svolto un'intensa preparazione atletica, raccogliendovi i frutti già nella prime due gare di campionato. Si impone sempre di misura per quanto riguarda il tabellino dei punti ma domenica scorsa ha avuto il primo scivolone a favore del Real Statte. Il Matera ora è quinto con sei punti mentre il Locri viaggia a quota 0 in compagnia di Vittoria e Potenza.






Oltre il calcio

Il Bocale scende in campo anche in altri modi. Ecco un'immagine della conferenza stampa sull'iniziativa domenicale ''Incontriamoci a pranzo'', da condividere con persone sole e famiglie disagiate, organizzata dall'Associazione Incontriamoci Sempre e la ASD Bocale Calcio del Presidente Filippo Cogliandro.
Foto Juri Marra

lunedì 22 ottobre 2012

Il Roccella presenta Ferraro e si difende

Achille Giannitti, presidente delll'As Roccella, apre la conferenza stampa con l'intento di fare il punto sulla squadra che, alle porte dell'8a giornata, avvia ufficialmente un nuovo percorso. Lo start e' dato dalla presentazione del nuovo tecnico, Francesco Ferraro, unico contatto societario e professionista senza ombra di sponsorizzazioni a suo favore, per dirla con le parole del notaio. "Voglio pero' precisare che il Roccella vanta figure e professionisti dalla decennale presenza e dalla grande esperienza, per questo tra tutti ringrazio Mimmo Favasuli per aver traghettato la squadra in questo momento difficile" ha detto Giannitti. "E' anche vero che siamo abili a farci del male, ravvisiamo una stampa contraria e degli attacchi gratuiti ai miei giocatori". Il presidente difende il capitano e i suoi compagni, annuncia un cambio d'atteggiamento e cerca giustizia nelle opinioni. "Non stiamo consegnando a Ferraro un relitto da portare alla salvezza ma gli stiamo dando in mano una squadra in salute che non ha precluso nessun obbiettivo. Sarà lui a trovare gli accorgimenti che Figliomeni non ha avuto la fortuna di trovare. Noi possiamo ancora vincere il campionato!". Achille Giannitti annuncia anche di aver rifiutato le dimissioni del Direttore Sportivo Elso Pelle. Secondo Giannitti adesso e' necessario creare le condizioni per ottenere nuovi e positivi risultati, con comprensibile pazienza pero'.
"Il gioco del calcio di scientifico ha poco perché ha l'obbligo di trasferire emozioni". Esordisce così il neo tecnico del Roccella, allenatore dal 1998, uomo di ambizioni che ha puntato il suo percorso sulla formazione. La sua e' stata in casa Reggina ma ora addirittura confessa la delusione per il calcio in riferimento al dopo Acri. Si pone umilmente in un contesto societario di tutto rispetto, appare emozionato ma non dimentica di far trapelare la sua voglia di lavorare. Non ha uno staff ma delle persone di fiducia. Intanto elogia e si avvale delle figure messe a disposizione del Roccella perché crede in primis all'importanza della continuità. "Se e' vero che l'esperienza e' la somma delle fregature, iniziamo a lavorare con un bagaglio che ci darà sicuramente dei frutti" ha ribattuto simpaticamente Francesco Ferraro.

giovedì 18 ottobre 2012

Ferraro a Roccella

Inizia una nuova era anche per la panchina del Roccella. Francesco Ferraro è il nuovo allenatore, giovane capace e brillante, che fa seguito a Figliomeni, Mazzone, Tonino Russo e altri. E' una storia di panchine difficili e spesso contestate quella del Roccella, società all'avanguardia nel panorama del calcio dilettantistico e in cui il lavoro viene prima di tutto, con il suo ordine e la sua programmazione. La scelta di Giannitti, Licandro e Pelle è caduta sull'ex allenatore dell'Acri, ritenuto capace di rientrare nell'ordine delle idee di una rosa ampia e ricca dei cosiddetti senatori, il cui giudizio ha anche una certa rilevanza. Ora il Roccella si dice pronto ad iniziare una nuova avventura calcistica.

Pasculli sulla panchina del Bocale

E' l'argentino più famoso d'Italia dopo Maradona, è apprezzato e ricordato per il suo successo mondiale dell'86 e ora? Ora è il nuovo allenatore del Bocale. E' quello che, per dirlo alla Pippo Cogliandro: "Può farci acquisire lo sprint giusto per cambiare marcia". La corsa del Bocale finora è stata poco incisiva ma le colpe non ricadono di certo su chi ha lasciato da poco la panchina. Le annate sono un po' come quelle del vino e bisogna stare molto attenti alla conservazione. Il Bocale ha sbagliato qualcosa in avvio e non ne è uscito più fuori, malgrado impegno ed entusiasmo. Ora Nino Cogliandro ha ottenuto il sì leccese di Pedro Pablo Pasculli, già a Cittanova lo scorso anno da allenatore. La sua carriera da giocatore invece si è chiusa nel casertano, nel 1996. Aveva appena finito una lunga militanza nel Lecce, città in cui vice attualmente. L'Uruguay lo ricorda per il gol che valse i quarti di finale argentini, Bocale lo vuole ricordare per la cavalcata in eccellenza.

La settima giornata d'eccellenza

La mannaia del Giudice Sportivo si abbatte sul Castrovillari, privando Nocera di Francesco Barilaro per quattro giornate. In vista dell'anticipo televisivo di sabato, invece, dovrebbe essere al completo il Soverato, pronto a sfidare il Castrovillari ad un punto di distanza in classifica. Choi gioca fuori non ha mai vinto in trasferta, al massimo ha pareggiato, mentre chi si esprime davanti al proprio pubblico ha già a suo vantaggio un tre su tre di vittorie. La gara più critica sarà Siderno - Brancaleone, vuoi per le panchine sgombre e vuoi per la crisi di mentalità del momento. Entrambe comunque hjanno una vittoria, un pareggio e quattro scivoloni alle spalle. Il big match potrebbe essere Sersale - N. Gioiese, squadre abituate a segnare e a giocare con una trazione anteriore che alimenta lo spettacolo. Per il resto finora le aspettative sono state spesso deluse dalla volontà di arretrarsi dimostrata negli incontri di cartello. Silana - Guardavalle sarà la gara del gioco di stile e dei reparti composti, con il Guardavalle alla ricerca della continuità e la Silana che in casa sua vende cara la pelle con cuore e velocità ben abbinate. Il pareggio diciamo che potrebbe essere molto accreditato. Acri e Bocale sarà vissuta in maniera diversa dalle due, con la seconda un po' troppo nervosa attualmente. Isola - Paolana è preceduta da risultato aperto: hanno gli stessi punti e gli stessi numeri. Rende - San Lucido potrebbe essere scontata ma si attende sempre il risveglio di un team, quello di Carnevale, che non può sciogliersi come neve al sole. Non ultima è la gara Roccella - Catona, con evidente differenza di conformazione e una pecca da non sottovalutare. Il Roccella rischia sempre quando l'avversario sembra facile.

Coppa Italia: le semifinaliste

Foto Aldo Rossi
La Coppa Italia dilettanti passa alla fase semifinale, almeno sulla carta, stabilendo i prossimi due incontri datati 7 novembre. Ieri sono scese in campo otto squadre, tre delle quali hanno l'allenatore dimissionario. Solo una ha vinto, il Roccella, superiore per impostazione e coordinate di reparto, dinamica di quelle azioni che hanno subito trovato lo sfogo a rete. Il Siderno ha reagito, su forza spesso univoca (Candido, Leone) ma senza rendersi davvero temibile. L'arrembaggio compatto invece faceva pensare alla possibilità di un libero guizzo di Rametta, mentre ad imporsi poi erano i soliti Varrà ed Oliva. Saffioti è tornato alla doppietta richiamando applausi da una tribuna spesso criticona, quella dei sostenitori roccellesi che hanno fatto sentire mister Favasuli padrone di casa.

Al prossimo turno accedono Rende e Sersale, N. Gioiese e Roccella. Si affronteranno proprio così e sono quattro delle forze del campionato d'eccellenza. Il Rende non è devastante ma infligge pene in versione indolore, il Sersale sta offrendo il gioco più limpido frutto di tanto lavoro fatto bene, la capolista è uno spettacolo che piace perché diverte mentre il Roccella soffre tanto per guadagnare punti alla sua portata.  

Durante la fase di raggruppamento Rametta del Siderno, Saffioti del Roccella, Iervasi della Nuova Gioiese e soprattutto Pirrotta della Nuova Gioiese hanno scoccato tiri d'alta risoluzione.

Grafica "stadioradio"
1° RaggruppamentoTREBISACCECASTROVILLARI1-0Labanca (T)
2° RaggruppamentoSERSALEPAOLANA1-0Maione(S)
3° RaggruppamentoROCCELLAGARIBALDINA5-0Figliomeni, Carrà, Di Maggio, Sorgiovanni M, Varrà  (R)
4° RaggruppamentoBRANCALEONEBOCALE1-3Scordo(B), Aronne (Br), Crisalli(B), Saviano (B)
     
2° turno 3.10.2012 ore 15:30 
1° RaggruppamentoCastrovillariRende1-0Rizzo(C)
2° RaggruppamentoPaolanaCutro2-1 
3° RaggruppamentoGaribaldinaSiderno1-3Rende (G), Candido, Rametta, Rametta (S)
4° RaggruppamentoNuova GioieseBrancaleone5-1Pirrotta, Barillà, Pirrotta, Brancati, Pirrotta (R)Pizzimenti (B)
3° turno 17.10.2012 ore 15:30 
1° RaggruppamentoRendeTrebisacce 4-0Russo (R), De Lorenzo su rig. (R) Groves (R), Musacco su rig (R)
2° RaggruppamentoCutroSersale 0-3 
3° RaggruppamentoSiderno Roccella 1-4Saffioti(R)El Aoudi(R)Candido(S)
Saffioti(R)Oliva(R)
4° RaggruppamentoBocaleNuova Gioiese 0-3Iervasi (NG) Iervasi (NG) Crucitti (NG)

mercoledì 17 ottobre 2012

Coppa: stasera Siderno - Roccella

La Coppa Italia scende in campo sotto la luna. Oggi Siderno e Roccella si sfidano in posticipo serale, reduci da un carico psicologico di una decade difficile in cui, però, non sono mancati lavoro e ricerca di obbiettivi. Il fine ultimo non è certo la Coppa, incontro che spezza il campionato ma che in un momento di lungo rodaggio può essere utile a favorire l'approccio con la mentalità di svolta. Proprio di svolta parla il fantasista per eccellenza del Siderno, Pietro Candido, che guarda al pareggio di domenica scorsa come alla chiave di volta su cui costruire il nuovo percorso del Siderno. "Siamo carichi - ha detto in riferimento alla gara odierna - e crediamo che questo derby ci possa consentire di fare bella figura davanti al nostro pubblico". La compagine non ha problemi di credibilità, malgrado l'avvio non abbia rispecchiato le aspettative. Il pubblico amico finora è stato paziente e vicino ma i ragazzi dello scacchiere, ora, vogliono dare e darsi delle risposte per entrare nel vivo dei confronti di campionato. "Noi faremo il nostro dovere sino alla fine - ha ribattuto Candido - e speriamo che lo faccia anche chi ci guida e sostiene". L'estro di Candido ha risolto parecchie gare in favore dei biancoazzurri, senza contare il suo apporto tattico nelle trame di gioco anche quando la squadra perde di lucidità in qualche reparto. La responsabilità che grava sul suo pregevole tasso tecnico è innegabile ma Pietro, dall'alto della sua serietà professionale, promette un gioco limpido e all'altezza del match, senza badare al nome dell'avversario.
Lo sfidante si chiama Roccella, formazione che in campionato non sta andando d'accordo con le trasferte  e viaggia alla media di poco più di un punto a partita. In Coppa Italia finora ha avuto vita facile, esplodendo i suoi colpi, quindi il derby potrebbe fungere da cartina di tornasole. Il patron del Roccella, Achille Giannitti, nell'infelice dopo gara di domenica ha tenuto a ribadire il dominio che il Roccella riesce ad imporre. Roccella, come Siderno, andrà in campo senza trainer ufficiale. Dopo il commiato di Tonino Figliomeni non si esclude la delusione: "Brucia - ha detto Giannitti - ma non possiamo permetterci di fermarci. Il ruolo ci impone di andare avanti a tutti i costi". Le compagini saranno guidate da due tecnici di belle speranza, Telli e  Favasuli, amanti del gioco razionale e fluido, nonché conoscitori del gruppo che hanno a disposizione.
In campo anche Rende - Trebisacce ( la prima ha perso davanti al Castrovillari, la seconda ha battuto la squadra di Nocera); Cutro - Sersale (dove solo Vanzetto ha battuto la Paolana) e Bocale - N.Gioiese ( entrambe le squadre hanno superato il Brancaleone).



martedì 16 ottobre 2012

Fiocchetto si accasa

Francesco Maviglia, alias "fiocchetto", trova squadra a campionato in corso e promette di riscattare se stesso e i colori della sua nuova maglia. Reduce dalla vittoria di campionato con la Virtus Villese, il giocatore di Africo si stava allenando con la squadra del suo paese ma non aveva finora ceduto alle lusinghe di alcuna squadra. La firma arriva in favore del Siderno, compagine che riduce le offerte di mercato e si concentra sul recupero dei crediti in classifica. A ritroso nella carriera di Maviglia invece, si ricordano con piacere i 21 gol realizzati da capocannoniere a Brancaleone, qualche anno fa. Locri, Roccella, Bovalinese e Catona le altre squadre in cui ha militato. I numeri a suo favore parlano di 120 gol ma a mancare, finora, e' la sigla nel massimo campionato regionale. Questa e' la promessa che fa al Siderno e all'attuale tecnico, Guglielmo Telli.



domenica 14 ottobre 2012

Emiliano Bonazzoli rescinde il suo contratto con la Reggina Calcio

Emiliano Bonazzoli
"Non dimenticherò mai l'affetto dei tifosi, specie nei momenti difficili. Reggio e la Reggina li porto stretti nel cuore".

Con queste parole rilasciate a Reggionelpallone Emiliano Bonazzoli ha salutato la società amaranto, rivelando di aver rescisso il contratto che lo vincolava fino al 2014 con la squadra dello Stretto.
Parole bellissime quelle rilasciate dall'attaccante che sta valutando il trasferimento all'estero: 'Fino alla fine ho voluto dare riscontro dell'amore nei confronti di questi colori, non avrei voluto essere un peso per il club che avrebbe potuto avere delle penalizzazioni. Sono venuto incontro alla società, perchè si possa sempre conservare di me un buon ricordo. L'attuale crisi non avrebbe consentito alla Reggina di supportare il mio ingaggio. Col presidente ci lasciamo da buoni amici. Dopo tutti questi anni non poteva che essere così, anche con la gente che mi ha sempre supportato, anche nei momenti difficili".
Emiliano Bonazzoli lascia Reggio dopo 174 partite e 45 gol in maglia amaranto tra Serie A e B. Indimenticabile quello nello spareggio contro l'Atalanta, ma anche la doppietta che due stagioni fa stava per regalare la finale playoff nel playoff contro il Novara.
Da cineteca quel meraviglioso gol al volo contro la Lazio su fenomenale lancio di Mozart all'Olimpico o il tiro a giro a Bergamo, sempre nell'anno della gestione Atzori.
Gol importanti, come quelli che firmarono i successi contro la Roma a Reggio o le due imprese esterne sempre all'Olimpico contro le due romane.
Nel gennaio del 2003 Bonazzoli, arrivato da due giorni, fu colui il quale mise a segno la rete che valse la clamorosa vittoria amaranto nella capitale contro i biancocelesti sotto la gestione De Canio.
Iniziò tutto così, un amore reciproco tra una città e un giocatore che è destinato a proseguire nel tempo, nonostante le strade professionali si siano divise.

sabato 13 ottobre 2012

Promozione: Solo l' A. Trebisacce (gir.A) a punteggio pieno dopo cinque giornate, mentre il R. Catanzaro (gir.B) è ancora fermo a zero punti

Stefano La Banca, A.Trebisacce
Il girone A di Promozione riparte dagli anticipi Corigliano - San Marco e Torretta - Scalea, con i scaleoti che sono chiamati alla vittoria in trasferta, che fin'ora è mancata solo in casa del Roggiano, il Torretta oltre a far valere il fattore campo, ostico per tutte le compagini quello di Torretta di Crucoli, dalla sua parte ha solo la vittoria conquistata nel derby contro il Cutro, e fin’ora in cinque gare ha rimediato ben tre sconfitte. L’ A. Trebisacce di mister Presta dopo due trasferte di fila torna davanti al suo pubblico amico dove fin'ora non ha mai sfigurato, davanti i giallorossi avranno il Cutro, partito con obiettivi ambiziosi ma causa le due sconfitte in casa del Torretta e tra le mura amiche con il Presila hanno fatto cambiare le ambizioni iniziali della società crotonese. La Garibaldina, terza forza di questo torneo sarà ospite del Praia, che causa la voglia di cambiare del suo presidente Spolitu, si ritrova ancora una volta con poche idee, e soprattutto con un continuo cambiamento del pacco calciatori, infatti dopo gli allontanamenti di Piazza, Sangineto, Filice, Esposito e Giugiolone, sonno arrivati e da pochi giorni il classe ’95 Fiaschetti, il centrocampista Piscopo e l’attaccante Bruno Bava. L’Amantea che ospita il Cremissa cercherà tra le mura di casa di costruirsi la seconda vittoria stagionale, mentre la sfida tra il Fuscaldo e la Promosport, ha visto un cambiamento in settimana tra i locali che hanno rifatto l’organico societario e che vorrebbero ben presto lasciare l’ultima posizione in classifica; La capolista A. Rossanese che viaggia a punteggio pieno con la media di un gol e mezzo a partita andrà a far visita al Presila V. mentre la sfida tra Rocca e Roggiano con gli stessi punti in classifica (4) e di quelle da non perdere perché ognuna di esse vorrebbe far suoi i tre punti messi in palio.

Mr Tolomeo, Real Cz
Nel girone B la Gallicese nell'anticipo con il Gioiosa Jonica incontrerà il primo vero ostacolo sul suo cammino che da ora in avanti sarà molto difficile. Potrebbe essere a rischio il primo posto già contro la squadra di Silvano, che oltre ad essere imbattuta in questo torneo con la Gallicese, segna poco, ma quanto basta per portare a casa un risultato positivo da qualsiasi campo. Davoli - Rizziconi, scenderanno anche loro in anticipo, con i locali che vorranno ritornare a ritrovare la vittoria tra le mura amiche e che fino ad ora hanno segnato ed incassato gol con gli stessi numeri. Si attende la reazione della Taurianovese che dopo la debacle di Bianco vuole riscattarsi subito contro una V. Villese che esclusa la vittoria con il Bianco, sembra in crisi di risultati. Trasferta catanzarese in casa del Gimigliano per la squadra del Presidente Carone alla ricerca di punti anche lontano da casa, e con i locali che dopo la partenza positiva, di giornata in giornata non riescono più a trovare sorrisi e punti per la classifica. La sfida per la Bovalinese contro il Real Catanzaro dovrebbe essere già assegnata ai locali per quanto visto fin ora da parte dei catanzaresi che non riescono per tanti fattori ad uscire fuori e rilanciarsi in classifica. La Palmese che negli ultimi due turni ha vinto con ampio margine se la vedrà con il Polistena attualmente a quota tre punti dopo cinque gare. Completa il turno il Marina di Gioiosa che ospita il San Calogero di bomber Fanelli a quota sette in classifica e la sfida tra Montepaone – ReggioMediterranea.

La sesta giornata di Eccellenza offre diversi menù, ma a decidere saranno come sempre gli appassionati del calcio dilettantistico

Pippo La Face ormai un ex Siderno?
L’ Eccellenza trova nella sua sesta giornata i classici match da non perdere e che gli appasionati vorrebbero trovarsi in più campi nello stesso momento per vivere in ognuna di esse emozioni, giocate e sopratutto spettacoli diversi. Si riparte dall’anticipo in diretta tv, tra Catona e Rende, con gli ospiti di scena nel reggino per conquistare l’intera posta in palio, per non aumentare i punti di distacco che attualmente vedono al comando la N. Gioiese. I viola che ospitano il Soverato, potranno contare sul grande momento di Pascu, l’uomo in più, ma soprattutto sul pubblico gioiese, che quest’anno ci crede e che sicuramente invaderà il comunale di Gioia Tauro in massa per incitare i propri beniamini. Come match di cartello della sesta giornata non poteva che essere quello che verrà giocato sul manto erboso del “N. Coscia” di Guardavalle tra i locali e gli amaranto del Roccella, che vogliono rientrare al più presto nel gruppo delle big, ma attualmente i punti di distacco con la capolista non sono pochi ben si sei. Un derby molto atteso sicuramente da entrambe le tifoserie è quello tra Paolana e San Lucido, che nelle ultime stagioni hanno infiammato il campionato di Promozione e che ora per la prima volta si trovano una difronte all’altra nel massimo campionato regionale. I lupi del tirreno ovvero il San Lucido, dopo aver trovato il primo punto in classifica domenica scorsa sicuramente venderà cara la pelle ai ragazzi di Mr Andreoli, che con i tre punti in classifica non stanno certo in buone acque. Il Bocale ospita il Sersale, che fino ad ora è sempre andato a punti e mai perso in queste sei partite fin ora disputate, mentre un numero fermo ancora a zero in casa Bocale è il fattore X. Il Brancaleone si affida al suo capitano Galletta per centrare i primi tre punti in casa contro la Silana, che fuori casa ancora non ha mai vinto, se non la famosa partita di Isola poi data persa dal Giudice Sportivo. Isola C.R. che in casa cercherà di conquistare altri tre punti per distanziarsi dalla zona calda e dovrà vedersela con l’Acri che sarà orfana per squalifica di Alessandro Riolo, che nelle ultime gare è stato l’uomo in più per la squadra di Colle. Il Castrovillari ospita il Siderno, e potrebbe approfittare del brutto momento che sta attraversando la squadra jonica per rilanciarsi in classifica, che orfana di Mr Pippo La Face, del Ds Martino, di capitan Carabetta,  cercherà con anima e cuore di portare qualche punto prezioso a casa, che purtroppo fino ad ora la vista uscire sconfitta per quattro volte su cinque, e vincente per una sola volta, mentre sono fermi ancora a zero i pareggi conquistati dalla formazione biancoazzurra.

Catanzaro con Russotto in più, mentre in D, il match clou è il derby del cosentino tra N. Cosenza e C. Montalto

A. Russotto il nuovo acquisto del Catanzaro.
Fermo il campionato cadetto con Reggina e Crotone a riposo, il LegaPro 1^ Div. gir. B il Catanzaro, che ora può puntare anche sul nuovo acquisto che risponde al nome di Andrea Russotto ex Carrarese, Livorno, Crotone, Napoli ma soprattutto uno che la maglia azzurra la sempre indossata incominciando dalla formazione Under 15, ospita al “Ceravolo” la Nocerina che in classifica precede proprio i giallorossi di due punti, mentre a comandare il girone, è il Frosinone con tredici punti che sarà di scena a Latina seconda in classifica con un punto in meno.

In Lega Pro 2^ Div. gir. B, le due calabresi andranno entrambe in trasferta, con la Vigor Lamezia impegnata sul campo dell’Aversa Normanna e l’Hinterreggio che sarà ospite dell’Arzanese. Classifica alla mano questo girone B, vede al comando l’Aprilia con sedici punti, che con il passare delle giornate sta aumentando il suo vantaggio nei confronti di chi insegue, che al momento vede solo in Pontedera a quota tredici. Per le calabresi la classifica non è di quelle ottimali, ma non c’è da disperarsi visto che la classifica è molto corta, con il quintultimo posto della Vigor Lamezia a quota quattro punti, e con l’Hinterreggio che attualmente si trova al penultimo posto con tre punti, chiude la classifica il Fondi con due punti.

La partita più attesa del campionato di serie D, gir. I, sicuramente è quella che sarà di scena al “San Vito” di Cosenza, per il derby tutto cosentino tra la N. Cosenza e il C. Montalto. Pochi km di distanza tra le due cittadine, che in classifica invece hanno un distacco di sei punti. Con la N. Cosenza che insegue la battistrada Gelbison a quota quattordici, mentre il Montalto lo troviamo a quota sette a metà classifica. Parlando della Gelbison, non possiamo non citare il suo prossimo avversario, ovvero il Sambiase (dieci punti in classifica), che in casa vorrà far bella figura contro la capolista e ritornare alla vittoria dopo la debacle di Vibo. La Vibonese con i suoi undici punti andrà nella trasferta campana sul campo della Pro Cavese che ancora non ha conquistato nessuna vittoria, mentre la differenza tra i gol fatti (6) e subiti (9), per i campani e negativa con un meno tre.

mercoledì 10 ottobre 2012

Anche Reggio Calabria rientra nel giro delle false cittadinanze a calciatori e pallavoliste


Anche la città calabrese di Reggio Calabria rientra tra le cittadine dal rilascio facile di cittadinanze italiane ad atleti di Serie A, calcio a 5 e pallavolo. Si tratta di circa una ventina tra calciatori di serie A e calcio a cinque, e di pallavoliste in forza a squadre minori di volley finite nel mirino dei carabinieri della Compagnia di Fermo, in un’inchiesta che fin’ora vede iscritte nel registro degli indagati 34 persone, fra procuratori sportivi e intermediari, amministratori e funzionari comunali. I Carabinieri stanno facendo molti controlli incrociati sulla cittadinanza ottenuta da decine di stranieri, per lo più sudamericani, attraverso il riconoscimento dello iure sanguinis: una procedura che consente ai figli di italiani residenti all’estero di avere il riconoscimento della cittadinanza italiana. Il giro del rilascio di tale documentazione, vede coinvolte le città di Fermo, Latina e Reggio Calabria, dove in passato sono stati scoperti illeciti della stessa natura. Fra gli atleti brasiliani e argentini che hanno ottenuto cittadinanze ‘sospette’ figurerebbero anche ragazzi di 18, 19 e 20 anni, appartenenti a club nazionali di calcio a cinque. Secondo gli investigatori, i personaggi che si occupavano della formalizzazione delle pratiche sono due persone del fermano, che a loro volta contavano su un funzionario dell’Ufficio anagrafe del Comune di Fermo, finito sotto inchiesta e sollevato dall’incarico. Il suo difensore, l’avv. Massimo Ortenzi, dice che dalla procura non è arrivata «alcuna comunicazione sulla conclusione delle indagini. Siamo fermi allo scorso gennaio, quando poi il mio assistito è stato interrogato dai carabinieri. Nel frattempo è stato rimosso dall’ufficio anagrafe, ma in attesa della fase processuale continua a lavorare in Comune, in un altro settore». L’inchiesta è stata coordinata dal procuratore capo Andrea Vardaro, ora però trasferito a Roma. Ha mosso i primi passi nel 2011, dopo una verifica della Polizia municipale su un documento di d’identità di un imprenditore locale intestato ad un rumeno ma stampato su carta originale e mai registrato. Del caso si era occupata anche la procura distrettuale antimafia di Ancona, poi il fascicolo è tornato alla procura di Fermo.

lunedì 8 ottobre 2012

Eccellenza: La N. Gioiese con il gol di Cassaro al 92' fa sua la vetta

La quinta giornata del massimo campionato regionale, regala agli appassionati del calcio dilettantistico ben sedici reti, quattro pareggi, di cui due senza reti, tre vittorie in casa ed una sola vittoria esterna, quella della N. Gioiese che sul campo del Siderno riesce a trovare la vittoria con il gol di Cassaro ormai quando tutti erano pronti per far ritorno a casa, ma il gigante buono al 92’ scatena il boato dei tifosi viola occorsi in centinaia al “Raciti” e regala vittoria e primato alla formazione di Mr Dal Torrione che ora si trova al comando con un +2 sul Guardavalle. Giallorossi che non riescono a fare loro la partita sul campo del Rende, ma che riescono per due volte a rimontare il vantaggio dei cosentini. Partita molto nervosa che a fine gara tra i numerosi cartellini gialli ha visto anche tre espulsi, De Lorenzo del Rende per rissa, l’ex Corapi e Mr Albanese per proteste. Alla doppietta di Terranova per i biancorossi hanno risposto le reti di Staglianò e quella di Romeo, che ha segnato il suo primo gol con la maglia giallorossa. I derby del cosentino vedono l’Acri che ritrova la vittoria contro la Paolana con il risultato di 1 – 0, mentre la sfida del “Mazzola” tra Silana e Castrovillari ha visto vicissitudini diverse, con il match sospeso per lasciare spazio all’elisoccorso per un incidente avvenuto al di fuori dell’impianto sportivo, e terminato sull’ 1 – 1 con reti di Rizzo per la formazione di Nucera, e di Mazzei per quella locale allenata da Secreti. Primo punto per il San Lucido che ferma sullo 0 – 0 il Catona sul proprio campo, mentre termina senza reti anche la sfida tra Sersale e Isola C.R. che nonostante le tante occasioni da gol alla fine non ha visto gonfiarsi la rete da ambo le parti. Il derby dei colori bianco rossi sancisce la vittoria finale in favore dei cavallucci marini del Soverato, che andati sotto di un gol, con la rete del Bocale messa a segno da Candido al 1’, riescono a ribaltare il risultato con i gol di Franco al 45’ e di Pereyra al 53’. Si riscatta in casa il Roccella, che batte nel derby della locride il Brancaleone, con un netto 4 – 1, per gli amaranto in gol Ienco al 6’, pareggio di Borrello al 23’ che sfrutta al meglio un malinteso tra Occhiuzzi e Seminara; la formazione di Figliomeni si riporta in vantaggio con una punizione calciata dallo specialista Di Maggio al 27’, e addirittura porta a tre le marcature con il rigore calciato sempre dal bomber palermitano al 79’ e procurato dallo sgusciante Ienco. All’85’ arriva il quarto gol per gli amaranto con Carrà, che sfrutta al meglio l’assist dell’ex Sambiase Carrato.

Serie D: la N. Cosenza perde la vetta, mentre il Montalto ferma l'ACR Messina.

Dopo 27 risultati utili consecutivi in campionato la N. Cosenza conosce il sapore amaro della sconfitta che gli costa anche la vetta che ora vede al comando la Gelbison, con quattordici punti, che ha battuto tra le mura di casa il Savoia 3 - 1. Sconfitta quella della N. Cosenza maturata in zona cesarini, che al 91’ deve arrendersi al gol giallorosso di Citro. Il Città di Messina si riscatta alla grande dopo la debacle di sette giorni fa nel derby, anche se i calabresi hanno per gran parte della gara avuto il pallino del gioco in loro possesso, andando in vantaggio al 3’ con Fiore che sfrutta al meglio una brutta respinta del pipelet messinese, ma a pareggiare i conti ci pensa ancora una volta lui, ovvero Tiscione che al 48’ fa valere la legge dell’ex; N. Cosenza che non ci sta è dopo due giri di lancette si porta sul vantaggio con Arcidiacono che imbeccato da capitan Mosciaro supera Taranto in uscita e deposita in rete; i locali escono alla scoperto mettendo alle corde i rosso blu, che a loro volta sfiorano in due occasioni il terzo gol, con Cosenza prima (60’) e Pesce dopo (72’) la cui conclusione sfiora di poco il palo; pareggio giallorosso che arriva intorno al 78’ con Giardina che appena entrato calcia una punizione e supera Freltz; mentre il gol vittoria giallorosso arriva nel primo dei cinque minuti di recupero concessi dal sig. Bertani di Pisa con Citro che supera Freltz con un colpo di testa ravvicinato. Non porta bene questa volta il “L. Razza” di Vibo Valentia ai giallorossi del Sambiase, che vengono sconfitti dalla formazione locale della Vibonese andata a segno al 15’ con un preciso diagonale di Saturno, e con il gol di Marasco al 70’ abile nel bruciare sul tempo Porpora e Cordiano e battere De Sio in uscita. Vittoria meritata per i padroni di casa, ai danni del peggior Sambiase della stagione, lontano mille miglia da quello ammirato nella seconda frazione di gioco contro il Palazzolo. La squadra di Mr Mancini ha sicuramente pagato a caro prezzo i tanti errori commessi un po’ in tutti i reparti, soprattutto sul reparto difensivo, in cui ha pesato non poco la giornata no del suo miglior uomo, Gennaro Porpora. Successo che consente alla squadra guidata da Antonio Soda di scavalcare di un punto in classifica proprio il Club delle Due Torri, fermo a dieci punti. L’impresa di giornata è quella del Montalto, che ferma sul proprio campo l’ACR Messina, che schiera per la prima volta in campionato l’ex Reggina e non solo Julio Cesar Leon, con una prestazione super, ed ora si prepara al derby con la N. Cosenza con il molare alle stelle. Ospiti andati in vantaggio al 51’ con Croce e raggiunti al 74’ dal gol di Iannelli che lasciato solo per un fuorigioco mal interpretato e a tu per tu con il portiere giallorosso Lagomarsini non ha sbagliato pareggiando i conti. Nel finale Messina alla ricerca del gol, ma i ragazzi di Franco Giugno riescono con ordine e sacrificio a difendere il pareggio.




Il Catanzaro non riesce a vincere, la Vigor Lamezia domina l' intera gara, ma a vincere è la Salernitana

Mr Ciccio Cozza (Catanzaro)
Aspettando il match dell’ Hinterreggio che oggi alle 15:00 ospita l’Aquila, quella di ieri è stata un  giornata amara per le altre due calabresi impegnate in LegaPro. In Prima Div. infatti il Catanzaro ritorna dalla trasferta in quel di Viareggio con un 3 – 1 sul groppone (in basso gli highlights della partita), e con una classifica che ora inizia a preoccupare e soprattutto cambiare gli obbiettivi prefissati all’inizio, infatti a fine gara le dichiarazioni del tecnico giallorosso "Chiedo scusa ai tifosi, chi era allo stadio oggi non è contento perchè non era il momento di fare una prestazione del genere, mi assumo le mie responsabilità ma chi oggi è sceso in campo non ha fatto bene, con oggi cambia l'obbiettivo stagionale, dobbiamo lavorare bene e raggiungere una salvezza tranquilla, poi vedremo quello che arriverà in più", intanto non è da escludere un ritorno sul mercato; per i giallorossi il gol è stato messo a segno da Fioretti che al 19’ aveva momentaneamente pareggiato il vantaggio della squadra di casa. In Seconda Divisione ancora applausi per la Vigor Lamezia, (in basso gli highlights della partita) che sul terreno di casa gioca a viso aperto contro la più quotata Salernitana, mettendola alle corde per l’intera gara, ma trovando il pipelet granata Iannarilli in giornata di grazia, parando anche l’impossibile. Il gol vittoria arriva con l’unico tiro nella porta vigorina al 15’ con la grande conclusione dai trentacinque metri di Gustavo, che cosi regala i primi tre punti in trasferta alla squadra campana, a fine gara tanto rammarico per il tecnico di casa Costantino, che non può che prendere gli applausi dal  numeroso pubblico che ha riempito lo stadio lametino, e dichiarando che “Ho molta fiducia nei miei ragazzi, ma dobbiamo darci una strigliata perché ora non basta più il bel gioco, ma servono anche i punti”.


sabato 6 ottobre 2012

Il Catanzaro cerca riscatto in terra romagnola, mentre in Eccellenza la N. Gioiese ha il primo match-ball

Patron Mezzaroma e Mr Perrone (Salernitana)
Mentre il Catanzaro di Mr Ciccio Cozza cerca la prima vittoria fuori casa in questo campionato di Prima Divisione gir.B, in terra romagnola nella trasferta di Viareggio per risalire la china della classifica che al momento vede al comando l’Avellino con undici punti, mentre i giallorossi ne hanno conquistati appena cinque nelle cinque giornate sin ora disputate, in Seconda Divisione gir.B, la Vigor Lamezia di capitan Mangiapane e company ospita al “G. D’Ippolito” gli amaranto della Salernitana, che forti della vittoria interna sul Foligno, cercano la prima vittoria esterna in terra di Calabria, visto che nelle due uscite lontane dal campo di gioco del capoluogo campano, hanno racimolato soltanto un punto, per i bianco verdi invece il match interno contro la squadra di bomber Ginestra, potrebbe essere la partita del rilancio, sperando che non ci siano altri rigori, perché dagli undici metri De Luca e company nella partite fin ora disputate hanno dimostrato poca freddezza e precisione, facendo strappare i capelli ai tifosi lametini per i punti fin ora non conquistati con i tanti penalty avuti a loro disposizione. L’altra calabrese di LegaPro, parliamo dei bianco blu dell’Hinterreggio, che ospitano l’Aquila, e forti del pareggio conquistato sul campo del Gavorranno renderanno cara la pelle anche alla squadra abruzzese.

Scendendo di categoria, in Serie D, il match atteso è il derby di Vibo Valentia, tra la Vibonese e il Sambiase, con i giallorossi che tornano a distanza di qualche anno a calcare il tappeto verde del “Razza” e rivivere ricordi ed emozioni che hanno sancito il passaggio al campionato interregionale qualche stagione addietro. La capolista N. Cosenza andrà in terra sicula a sfidare il Città Di Messina, che dopo il KO nel derby cerca il riscatto contro i lupi della Sila, che hanno a loro favore il grande momento di bomber Arcidiacono P. L’altro Messina quello di Giorgio Corona invece sarà di scena al “Tarsitano” di Paola contro il C. Montalto, che dopo aver conquistato la prima vittoria fuori casa, sul campo del Licata, cercherà di fare lo sgambetto ai giallorossi, che attualmente con i dodici punti conquistati in concomitanza con il Savoia inseguono la N. Cosenza a quota tredici. 
S. Lombardo (N.Gioiese)
In Eccellenza c’è chi potrebbe approfittare alla grande, del brutto momento che attraversa il Siderno di Pippo La Face, che causa i provvedimenti di Daspo  rifilati a tre giocatori ed un dirigente potrebbe scendere in campo con la formazione Juniores, ovvero i viola della N. Gioiese che di scena al “Raciti” potrebbero staccarsi in caso di vittoria dal Guardavalle, che di scena a Rende non avrà di certo vita facile, visto il distacco di un solo punto tra i cosentini a quota nove, e la squadra del tecnico Calabrese a quota dieci. Il San Lucido prova a lasciare lo zero in classifica ospitando il Catona, mentre la partita clow della giornata potrebbe essere a San Giovanni in Fiore, tra la Silana e il Castrovillari, in un match molto particolare che riporta hai bellissimi ricordi del passato tra le due compagini e che tra l’altro è molto sentito da entrambi gli ambienti. Dopo il pareggio interno con il Sersale finito tra le polemiche, l’Acri, ospita la Paolana che ha trovato ossigeno nel match interno vincendo contro il Catona domenica scorsa, con un Alessandro Riolo tornato alla grande nel massimo campionato regionale. A Roccella tirerà aria di derby contro il Brancaleone, mentre derby di colore macchieranno la quinta giornata di Eccellenza con le partite tra Soverato – Bocale e Sersale – Isola C.R.



venerdì 5 ottobre 2012

DONNA SPORT: 4a puntata

La nuova puntata di DONNA SPORT è sintetica, per praticità di caricamento. Io e Annalisa abbiamo creato un quarto d'ora di presentazione della nuova giornata di campionato, riproponendo in apertura un servizio di prima categoria, all'interno uno di Coppa Calabria e quasi in coda un'intervista a mister Silvano in occasione della nuova gara casalinga del Gioiosa. DONNA SPORT ringrazia la disponibilità di tutti i protagonisti del mondo del calcio dilettantistico. In bocca al lupo!

lunedì 1 ottobre 2012

Promozione: c'è stile!

Matteo Carbone, bomber del Marina di G.J.
Si parlava di due campionati livellati e difficilmente fonte di grandi sorprese ma, a quanto pare, in promozione si fa sul serio. Il girone B stupisce per quantità, cosa che per ora paga perché diverte. Vale il prezzo del biglietto vedere svincolare Matteo Carbone tra la difesa della Reggiomediterranea, con la consapevolezza che prima o poi ne verrà fuori un capolavoro. La formazione di Rotondo ha perso in casa dei giallorossi ma ha giocato con velocità e finezza, tocchi e intesa da far pensare che dietro il nome nuovo ci sia la stoffa vecchia. Intanto per parlare d'alta classifica bisogna mutare denominazioni e confermare le nostre previsioni quando si parlava dell'annata della Taurianovese. Adesso la squadra di Giovinazzo è in testa, trascina anche l'orgoglio della Gallicese e insieme rinnovano il girone B di promozione, tra i gol, dei soliti Zerbi (il ritorno), Giglio (l'esplosione), Giovinazzo (la conferma) e Fanelli (la ripresa).
Il girone A è audace come la Rossanese, unica finora a rifilare al resto della colonna la bellezza di quattro vittorie consecutive. La Garibaldina vince in trasferta e aspetta il Siderno nel mercoledì di Coppa mentre il Corigliano non s'impone di misura perché gli basta una minima distanza per far tornare i propri conti. L'unico primato interessante in questo girone è quello di Corigliano, San Marco e Amantea che non hanno subito gol in casa.