lunedì 30 aprile 2012

Il Punto alla chiusura dei campionati dilettantistici

I festeggiamenti per la conquista
della Lega Pro dell' Hinterreggio
Il calcio calabrese, in questa domenica in cui il primo caldo ne ha caratterizzato l'andamento dei vari campionati dilettantistici calabresi, ha riservato alti e bassi. Si chiude l'avventura nel campionato di serie D per Interpiana e V. Grecanica ma si apre il portone della Lega Pro, Seconda Divisione, per l'Hinterreggio. Ad esso potrebbe aggiungersi quel Cosenza che, nonostante le diverse problematiche nella stagione in corso, vuole far ritornare al più presto il suo pubblico nel calcio professionistico.
Dopo la festa anticipata del Montato, di una settimana fa, il campionato d'Eccellenza arriva al capolinea, cosi come il resto dei tornei della nostra regione. Di conseguenza "sbocciano" i verdetti finali.
Non bastano le ultime due vittorie al Roccella per raggiungere i play-off. Nonostante il quarto posto finale conquistato, da nuovo regolamento non disputeranno gli spareggi la formazione di Figliomeni cosi come la Rossanese, che chiude in quinta posizione questo campionato. L'unico spareggio per la categoria superiore, che però in seguito dovrà essere confermata con gli incontri nazionali, sarà quello tra Sersale e Rende. Loro chiudono in seconda e terza posizione e con un solo punto di distacco. L'unico favore di pronostico per la squadra di Rosati potrebbe essere la disputa dello stesso spareggio tra le mura amiche ma dalla parte opposta la squadra di Gallo e company è quella che fuori casa, in questo campionato, ha subito meno reti (solamente nove in quindici incontri disputati lontano dal Lorenzon). Riesce nell'impresa il Castrovillari che, sbancando lo "Stanganelli" di Gioia Tauro con la doppietta di Riccardo, evita i play-out  in cui viene risucchiata l'altra squadra della Piana, la Palmese di Mr Giovinazzo. I neroverdi si giocano la permanenza nella categoria in casa, contro lo Scalea ma con il proprio stadio chiuso al pubblico per inagibilità. Chiudono a trentotto e trentasette punti Siderno e Brancaleone mantenendo la categoria, mentre non sono sufficienti i diciotto punti per l'altra locridea, ovvero la Bovalinese.
Tris di De Luca e per il San Lucido significa Eccellenza. A distanza di quasi un anno dallo sfortunato spareggio in quel di Lamezia contro il Siderno, la squadra del giovane trainer Carnevale centra il salto di categoria, chiudendo un duello spettacolare con la Paolana che, nonostante sia stata la squadra più prolifica del girone A di promozione con settantasette reti all'attivo e venti partite vinte su trenta, chiude il campionato ad un solo punto di distanza dalla squadra rosso-blu. Agli spareggi play-off oltre alla sopra citata squadra della città di San Francesco troviamo la prossima avversaria, il Cremissa, mentre l'altra semifinale sarà tra Corigliano e Roggiano. Si giocano la permanenza in questa categoria nell'unico scontro play-out Presila V. e C. A. Tirreno mentre abbandonano questa categoria Cetraro e Luzzese, a cui non è bastato raggiungere trentatre punti in classifica visto che il suo destino, quello della retrocessione diretta, era già stato noto da mesi dal Giudice Sportivo che ha bocciato anche il ricorso della squadra cosentina.
Slittata l'ultima giornata del campionato di promozione B, la prima categoria premia con il saltole seuenti formazioni: 
- nel girone A l'Audace Rossanese, che con un punto di vantaggio finale in classifica vince il duello con l'Arsenal Trebisacce (a cui rimane la consolazione di passare direttamente allo spareggio regionale contro la vincente dei play-off del girone B, visti i diciasette punti di vantaggio sulla terza forza del campionato, il Mirto Crosia); 
- nel girone B, festeggiato il salto di categoria della Garibaldina, escono a galla gli accoppiamenti play-off che vedono il Gimigliano contrapposto al Cotronei e il Grimaldi al Sant'Anna;
- nel girone C è festa per il Polistena in terra locridea e per la Serrese, arrivata ad un punto di distanza dalla squadra pianigiana, si apre direttamente la porta per lo spareggio regionale contro la vincente dell'unico incontro in chiave play-off del girone D, quello tra N. Deliese e Bianco (che chiudono la classifica finale con un distacco di un solo punto in classifica mentre che nel corso di questa stagione hanno dovuto arrendersi ai settantaquattro punti della V. Villese, frutto di ventitre vittorie, cinque pareggi e solamente due sconfitte, constando per la squadra nero-verde anche il record di punti stagionale nel campionato di prima categoria).

lunedì 23 aprile 2012

Il Punto dopo la 28^ Giornata

Montalto, campione dell' Eccellenza (Stag. 2011/2012)
La ripresa dei campionati dopo il lungo stop delle feste pasquali prima, e per la prematura scomparsa di Piermario Morosini dopo, si tinge di biancazzurro almeno per quanto riguarda l'eccellenza. Dopo due anni di delusioni il Montalto può far festa raggiungendo la tanto agognata e inseguita serie D. Per la squadra del presidente Guerino è stato sufficiente un primo tempo sopra le righe per avere la meglio su un Roccella apparso strano. Alla vigilia della gara la formazione locridea aveva tante motivazioni ma in campo si è dimostrata con la testa altrove. La squadra cosentina invece aveva chiaro l'obbiettivo e, dopo una lunga cavalcata durata sette mesi, ha fatto in modo di chiudere il cerchio. Altra prova di spessore di questa giornata è stata quella del Brancaleone che, prima passa in svantaggio tra le mura amiche contro il Guardavalle, poi toglie fuori i denti e riesce ad avere la meglio sulla compagine di Mr Aita. Con gol di Galletta e doppietta di Vita, i brandini ipotecando la permanenza nel campionato di eccellenza che avrebbe il sapore di una vittoria di campionato. Sfrutta al meglio il turno casalingo anche il Siderno sbarazzandosi del R. San Marco con Rametta e Candido a rete. Adesso la squadra di La Face aspetta il turno di mercoledì per festeggiare la matematica salvezza. Per l’altra locridea, la Bovalinese, l’anno del centenario non ha portato fortuna ma come premio di consolazione arriva la benemerenza societaria riconosciuta dalla LND nazionale. Di questo turno ai ragazzi di Mr Frascà resta il gran primo tempo disputato in casa del Sersale, anche se  il ritorno a casa senza aver conquistato nessun punto sà di resa per la squadra amaranto, ormai al capolinea della propria avventura in eccellenza. In Promozione “A”
Formazione Roggiano (Promoz. Gir. A)
continuerà ancora per centottanta minuti la lotta tra San Lucido e Paolana, con la squadra di Mr Carnevale che ha uno striminzito punto di vantaggio sulla squadra di Mr Andreoli, con una griglia play-off che già è stata stabilita per le squadre che vi parteciperanno, ma non per la posizione perché nei due turni restanti e il poco divario tra le squadre, quella più favorevole sarà decisa all’ulltimo giro di lancette. Nella zona bassa troviamo un Cetraro ormai retrocesso, cosi come la Luzzese perché retrocessa dal Giudice Sportivo e a cui non è stato accettato il ricorso. C. Alto Tirreno e Presila V. sapranno solo al termine del torneo chi delle due sarà la squadra che il prossimo anno parteciperà a questo campionato. Nel girone “B”
Esultanza Catona (Promoz. Gir. B)
il Catona, trascinato dalla doppietta di Pasquale Fornello, riesce ad avere la meglio sulla Rizziconese e, con il passo falso del Bocale che non va oltre il pari in casa della Mamertresilicese, si porta in vantaggio di due punti in classifica. Continua alla grande la cura Morelli in casa Taurianovese, che con doppietta di Carbone liquida la Gallicese e resta in zona play-off. A questa griglia vuole parteciparvi il M. di Gioiosa che, con la vittoria in casa contro il San Calogero, resta in scia e nei restanti due turni spera in un passo falso proprio della squadra vibonese o della squadra della Piana. Altra vittoria è stata quella del Gioiosa J. sul campo della Cittanovese, con la squadra del presidente Rossi che può festeggiare la matematica salvezza anche se resta l’amaro in bocca per aver perso punti preziosi nel corso di questa stagione, punti che ci avrebbero potuto far parlare di un traguardo diverso. Nella zona bassa, finita già da qualche giornata l’avventura promozione per il San Luca, è la Cittanovese l’altra squadra che nel turno di mercoledì potrebbe sancire matematicamente la fine della propria avventura in questa categoria. Vi potrebbe aggiungersi la Pro Cz, a cui resta però il match point della 29a giornata tra le mure di casa contro la Mamer e per sancire la disputa o meno dello spareggio Play-out proprio contro la squadra pianigiana.
Scendiamo di categoria, parlando di quella prima categoria che ancora vede tre dei quattro gironi lottare fino alla fine per decidere chi sarà la squadra che vincerà la rispettiva griglia. Nel girone A la lotta è tra Arsenal Trebisacce e Audace Rossanese, con la prima che ha la possibilità di sfruttare a suo favore il vantaggio di due punti negli ultimi centottanta minuti rimasti. Nel girone B
Formazione del Gimigliano (Prima Cat. Gir. B)
questo turno doveva sancire la vittoria del campionato della Garibaldina, che invece cade in casa contro la terza forza del girone, ovvero il Grimadi. Non si fa scappare l’occasione di accorciare chi insegue, cioè quel Gimigliano che fino all’ultimo vuole crederci. Chissà, la fortuna a due turni dal termine e con due punti di distacco, potrebbe giocargli a favore conquistando un traguardo importante per la formazione catanzarese. Nel girone C la lotta sembra ormai al capolinea, perché Serrese e Polistena vincendo in questo turno, rispettivamente contro N. Filadelfia e Filogaso, restano sempre appaiate in classifica e mercoledì sarà il momento di confrontarsi e nel contempo giocarsi un campionato che comunque vada è stato entusiasmante per entrambe. Il suo compito lo fa anche il Caulonia che rifila un tris di reti alla Zungrese e dimostra di onorare fino alla fine il campionato. Nel girone D,
V.Villese in Festa (Prima Cat. Gir. D)
dopo la vittoria del campionato della V. Villese, resta in gioco solo la disputa o meno della griglia Play-out, con parecchie squadre che potrebbero ritrovarsi fuori o con altre che potrebbero essere risucchiate. Per esempio continua il duello tra Lazzaro e Bianco, in merito ai quali c'è un divario di undici punti, con i locridei in vantaggio. Tale distanza decreterebbe solamente la disputa della finale Play-off contro la N. Deliese, la quale aspetta solo di conoscere la sua avversaria per giocarsi la promozione.

domenica 15 aprile 2012

Riflettiamo...

Doveva essere un fine settimana all'insegna dello sport, sopratutto quello calcistico pieno di puro agonismo, di squadre pronte a stappare il bottiglione dello spumante per festeggiare la vittoria dei vari campionati, invece siamo di nuovo qui a chiederci com'è possibile che succedano tragedie. La morte sul campo del giocatore bergamasco Piermario Morosini del Livorno è un nuovo capitolo triste del libro dedicato al nostro sport preferito. I vertici del calcio italiano hanno deciso di fermare in toto i campionati di calcio.
Non è il primo caso in Italia, visti i precedenti di Renato Curi e Giuliano Taccola, entrambi venticinquenni. Anche la nostra regione lo scorso mese di giugno è stata colpita dalla scomparsa prematura del giovanissimo giocatore Saverio Pennica, quindicenne, della squadra reggina dell' Armando Segato. Il giocatore stava disputando con la propria squadra una partita di un torneo giovanile nella cittadina lametina di Platania e dopo aver chiesto la sostituzione ha perso i sensi e si è accasciato a terra. Per il quindicenne subito portato al vicino ospedale di Lamezia Terme non c'è stato nulla da fare se non quella di accertare il decesso per arresto cardiocircolatorio. E' proprio questo il decesso più diffuso tra gli sportivi e non solo in Italia. I casi sono quotidianamente argomento di discussione, per prevenire  ma sopratutto per garantire, nelle varie strutture dove vengono praticati gli sport, almeno l'attività di primo soccorso. Sono in poche quelle attrezzate per prevenire ma sono già parecchie le iniziative che sostengono come anche un semplice defibrillatore basterebbe per salvare la vita ad un atleta, in questo caso colpito da un problema cardiaco.

mercoledì 11 aprile 2012

Domenica si torna in campo


Per molte squadre non c’è stato il tempo delle scampagnate da tavola imbandita. Qualche momento di relax però è stato ritagliato, per spezzare la lunga carovana che va avanti da agosto ma non la tensione. L’attenzione è rivolta soprattutto all’eccellenza perché, se il Montalto sembra planare con facile atterraggio, dei play off non c’è certezza. Guardavalle e Roccella potrebbero rimanere davvero deluse anzi, l’unica sicurezza per ora è che almeno una sarà tagliata fuori dai giochi supplementari. Il Roccella è più speranzoso perché ricomincia da un Montalto che potrebbe essere già più rilassato e poi perché gli uomini di Figliomeni hanno da giocarsi la carta Rossanese, anche nello scontro diretto, squadra che dista quattro lunghezze. Domenica intanto la gara del Ninetto Muscolo sarà anche in diretta televisiva. Il fermento vive in coda alla classifica, dove Brancaleone e Siderno non si sentono più incluse e giocheranno per tenersi fuori sino alla fine. Ai brandini tocca subito il difficile avversario Guardavalle mentre il Siderno, che si rammarica ancora della caduta di Sersale, attende il Real San Marco. Le locridee del girone B di promozione sorridono quasi tutte, tutte tranne il San Luca. Mentre la formazione di Don Pino Strangio si organizzerà per fare il prossimo campionato all’altezza della situazione, Gioiosa Jonica e Marina di Gioiosa hanno ancora tre settimane per chiudere il torneo lasciando il miglior ricordo. La formazione di Silvano lo farà sull’onda del benessere di un gruppo che, divertendosi, ha saputo scalare la classifica quasi con facilità. I giallorossi di Caridi hanno disputato un campionato strepitoso, giusta continuazione del record di vittorie consecutive dello scorso anno. Anche se in questo momento la compagine osserva un silenzio stampa di protesta contro le pesanti penalizzazioni subite, ha dalla sua parte l’innegabile consenso di chi l’ha considerata una degna e leale avversaria sul campo. Per l’unica squadra locridea del girone C di prima categoria , il Caulonia, l’obbiettivo salvezza è stato raggiunto quindi non resta che disputare le ultime partite con la consapevolezza di onorare il campionato sino alla fine. Nel girone D i giochi per la conquista della promozione diretta hanno già premiato la V. Villese, la quale ha beneficiato anche per l’ultimo passo falso casalingo della Deliese tanto che, a tre giornate dal termine, i punti di distacco sono dieci. Vince in zona cesarini il Bianco in casa dell’Africo, e cosi consolida il terzo posto in classifica. In coda il Mammola non riesce a vincere contro il Real e vede ormai aprirsi le porte della categoria inferiore. È ancora aperta la lotta per evitare i play out e quattro squadre giocheranno fino all’ultimo giro di lancette dei duecentosettanta minuti rimasti per terminare quella che, in altre specialità, è titolata “ regular season”. 

venerdì 6 aprile 2012

Il Personaggio della Settimana: il Bomber Francesco Misitano

Dicono di lui: la classe non è acqua! Chi è lui? Un uomo da 159 gol in dodici stagioni, una media da 13,25 che oscilla da quello che un tempo si chiamava CND alla prima categoria, dove il personaggio di oggi gioca senza pretese ma facendo la differenza. Classe 1980, Francesco Misitano è il classico numero 10, quello che vedi adagiarsi bene su spalle che “sorreggono” un ciuffo sbarazzino ma non fai in tempo né a leggere il primo né a vedere il secondo, che le gambe lo hanno portato fuori dal cono visivo. Ciccio Misitano viaggia a modulazione di frequenza. Anche lui, quando scende in campo, appartiene alle modulazioni d’onda continua. Ha uno stile sinuoso che trascina il gioco e la carica del tatticismo imprevedibile che risulta, al contempo, ineluttabile. A molti piacerebbe rivedere le fantasie incondizionate dell’annata 2001/’02, nel campionato di promozione e in maglia giallorossa. Esatto: avete proprio capito che si tratta della strepitosa stagione al Marina di Gioiosa ma difficilmente le nuove leve del calcio dilettantistico posso arrivare ad ipotizzare un bottino stagionale di 32 reti. È stata una danza a rete irripetibile, frutto di un team che gli favoriva il suo atteggiamento tecnico naturale mentre il fantasista giocava a piazzare la sfera da ogni posizione. Probabilmente l’aria romana di Lido di Ostia, respirata appena nato, lo aveva già consacrato tra i piccoli eredi del gioco più bello del mondo. Di esperienze ne ha fatte tante ma non ha mai ricercato la fortuna, troppo umile per esaltare il suo talento. Tutt’oggi si considera un ragazzo di Bianco che mette al primo posto la splendida famiglia e, magari subito dopo, quel pallone che lo rende artista fuori dalle critiche. La pennellata migliore la riserva sempre su punizione, a distanza impensabile e parabola morbida e silenziosa. Sembra un cartone animato e per suo effetto, quando la palla si appoggia alla rete, ci si accorge d’essere rimasti a bocca aperta. Lui ricorda l’AC Locri nel Campionato Nazionale Dilettanti e dai sedici ai diciannove anni ne ha indossato la casacca. Con la Fortitudo Locri invece è stata un’avventura da prima categoria fruttata sedici reti, due in più dell’anno successivo con la Bovalinese. Dopo il campionato da cineteca a Marina di Gioiosa, Ciccio si confronta con la piazza di Siderno e in eccellenza lascia otto firme nel 2002/’03 e sette nel 2004/’05. Nel frattempo si permette una passeggiata di salute nella Vallata del Torbido e a Mammola centra per quattordici volte la porta. Il ritorno a Marina c’è, per due anni e quindici reti, con un contratto galeotto per il suo cuore e la decisione di convolare a nozze. Negli anni successivi Francesco dimostra una nuova crescita e maturità personale, migliorandosi soprattutto dopo il lungo infortunio del 2009, il quale non gli impedì di disputare altre tre stagioni in grande spolvero. Da due anni Francesco Misitano gioca a Locri, aderendo ad un progetto di rinascita amaranto e vedendo sedere sulla panchina Favasuli, Sainato e Schiavello. Lo stimano in molti, non solo i trainer, e lui ripaga con musica a suon di gol: dieci l’anno scorso, sedici quest’anno a tre gare dal termine. A proposito di musica, l’importante è non sentirlo cantare, altrimenti non credereste mai che al microfono ci sia un calciatore.

lunedì 2 aprile 2012

Il punto sulla Prima categoria


Giornata di riposo per i campionati di eccellenza e promozione ma non per quelli di prima categoria, che animano la domenica calcistica della nostra regione. La prima categoria vede impegnate sessantaquattro compagini suddivise in quattro gironi. In realtà le unità sono scese a sessantadue per il ritiro anticipato del Rose calcio nel girone A e dell’US Soverato nel girone C. A tre giornate dal termine la corsa verso la promozione diretta in categoria superiore vede ancora tre gironi a darsi battaglia sino alla fine. A tre giornate dal termine della regular season la corsa verso la promozione diretta nella categoria superiore vede tre dei quattro gironi, A B e C, che fino all’ultimo giro di lancette, dei duecentosettanta minuti rimasti da giocare si daranno battaglia per decretare la vincitrice di ognuno di essi. Il girone A, nonostante ci siano ancora da recuperare un notevole numero di partite, al comando vede l’Arsenal Trebisacce con i suoi sessantaquattro punti alle spese dell’Audace Rossanese che di punti ne ha sessantadue. In coda a questo girone troviamo, oltre al Rose Calcio ritirato, Pietrafitta e Sporting Terranova con tredici punti. Distacco diverso invece in vetta al girone B, dove al comando c’è la Garibaldina che, nonostante il passo falso di domenica perdendo anche  l’imbattibilità stagionale con i suoi sessanta punti, guida questo girone con un +5 sul Gimigliano, che a sua volta si distacca la terza forza del campionato, il Grimaldi, con gli stessi punti. Se nel girone inizialmente citato, quello A, soltanto due squadre lottann per la prima posizione (e al momento gli spareggi promozione non verrebbero giocati, attuando la nuova regola che prevede la non disputa degli stessi spareggi se il numero dei punti è uguale o superiore a dieci fra le altre squadre della griglia Play-Off) nel girone B sarà avvincente sino alla fine la corsa di quattro squadre. In questo girone chiudono, in coda, Pagliarelle e Crucolese rispettivamente con diciotto e diciassette punti.


Nel girone C c’è una novità al comando. A balzare in vetta è il Polistena che, sbarazzandosi con un tennistico risultato del Cessaniti, aggancia a sessantatre punti la Serrese di Mr Megna che sul campo della cenerentola e rivelazione Zungrese non va oltre il pari. Sembra aver accusato il colpo dopo lo scontro diretto di qualche settimana fa contro la squadre della Certosa, il S. Caterina, che pareggia al fotofinish sul campo del Pontegrande e ormai si vede fuori dalla lotta per la prima posizione. La vetta dista oramai otto punti e a tre giornate dalla fine dei giochi non resta che mantenere questo distacco consolandosi almeno disputando i Play-Off. Vediamo la chiusura della classifica di questo girone. Oltre all’US Soverato, anche per il Pontegrande, altra catanzarese, dovrebbe finire presto l’avventura nel campionato di prima categoria visto che il nuovo regolamento gli impedirebbe di giocare gli spareggi Play-Out. Per l’unica squadra locridea di questo girone, il Caulonia, ormai che l’obbiettivo salvezza è stato raggiunto non resta che disputare le ultime partite con la consapevolezza di onorare il campionato sino alla fine, senza favoritismi per altre compagini impegnate per contrapposti obbiettivi. Nell’ultimo girone della prima categoria, quello D, sono terminati in anticipo i giochi per la conquista della promozione diretta perché alla V. Villese manca soltanto la matematica per laurearsi vincitrice del girone. Ne beneficia anche per l’ultimo passo falso casalingo della Deliese e a tre giornate dal termine i punti di distacco sono dieci. Vince in zona cesarini il Bianco in casa dell’Africo, e cosi consolida il terzo posto in classifica. In coda il Mammola non riesce a vincere contro il Real e vede ormai aprirsi la porta della categoria inferiore. Ancora aperta la lotta per evitare i Play-Out con quattro squadre che se la giocheranno fino all’ultimo giro di lancette dei duecentosettanta minuti rimasti per terminare questa, come si suol dire all’inglese, “Regular Season”.