lunedì 8 ottobre 2012

Serie D: la N. Cosenza perde la vetta, mentre il Montalto ferma l'ACR Messina.

Dopo 27 risultati utili consecutivi in campionato la N. Cosenza conosce il sapore amaro della sconfitta che gli costa anche la vetta che ora vede al comando la Gelbison, con quattordici punti, che ha battuto tra le mura di casa il Savoia 3 - 1. Sconfitta quella della N. Cosenza maturata in zona cesarini, che al 91’ deve arrendersi al gol giallorosso di Citro. Il Città di Messina si riscatta alla grande dopo la debacle di sette giorni fa nel derby, anche se i calabresi hanno per gran parte della gara avuto il pallino del gioco in loro possesso, andando in vantaggio al 3’ con Fiore che sfrutta al meglio una brutta respinta del pipelet messinese, ma a pareggiare i conti ci pensa ancora una volta lui, ovvero Tiscione che al 48’ fa valere la legge dell’ex; N. Cosenza che non ci sta è dopo due giri di lancette si porta sul vantaggio con Arcidiacono che imbeccato da capitan Mosciaro supera Taranto in uscita e deposita in rete; i locali escono alla scoperto mettendo alle corde i rosso blu, che a loro volta sfiorano in due occasioni il terzo gol, con Cosenza prima (60’) e Pesce dopo (72’) la cui conclusione sfiora di poco il palo; pareggio giallorosso che arriva intorno al 78’ con Giardina che appena entrato calcia una punizione e supera Freltz; mentre il gol vittoria giallorosso arriva nel primo dei cinque minuti di recupero concessi dal sig. Bertani di Pisa con Citro che supera Freltz con un colpo di testa ravvicinato. Non porta bene questa volta il “L. Razza” di Vibo Valentia ai giallorossi del Sambiase, che vengono sconfitti dalla formazione locale della Vibonese andata a segno al 15’ con un preciso diagonale di Saturno, e con il gol di Marasco al 70’ abile nel bruciare sul tempo Porpora e Cordiano e battere De Sio in uscita. Vittoria meritata per i padroni di casa, ai danni del peggior Sambiase della stagione, lontano mille miglia da quello ammirato nella seconda frazione di gioco contro il Palazzolo. La squadra di Mr Mancini ha sicuramente pagato a caro prezzo i tanti errori commessi un po’ in tutti i reparti, soprattutto sul reparto difensivo, in cui ha pesato non poco la giornata no del suo miglior uomo, Gennaro Porpora. Successo che consente alla squadra guidata da Antonio Soda di scavalcare di un punto in classifica proprio il Club delle Due Torri, fermo a dieci punti. L’impresa di giornata è quella del Montalto, che ferma sul proprio campo l’ACR Messina, che schiera per la prima volta in campionato l’ex Reggina e non solo Julio Cesar Leon, con una prestazione super, ed ora si prepara al derby con la N. Cosenza con il molare alle stelle. Ospiti andati in vantaggio al 51’ con Croce e raggiunti al 74’ dal gol di Iannelli che lasciato solo per un fuorigioco mal interpretato e a tu per tu con il portiere giallorosso Lagomarsini non ha sbagliato pareggiando i conti. Nel finale Messina alla ricerca del gol, ma i ragazzi di Franco Giugno riescono con ordine e sacrificio a difendere il pareggio.