giovedì 25 ottobre 2012

Siderno nel polverone

Per la prima volta gli ultras di Siderno non inveiscono contro i giocatori ma attivano una contestazione mediatica contro la dirigenza. Dopo che i vertici societari hanno deciso di licenziare Rametta, Leone e Candido la situazione ha iniziato a degenerare. Questa volta non si tratta di classifica ma di rapporti, con il resto del gruppo solidale con i tre calciatori esclusi e quindi anche pronto, nello stesso pomeriggio delle delibere, a non allenarsi. Così è stato ma adesso la società biancazzurra è già proiettata al futuro, incerto e difficile, con mister Telli che ha fatto un passo indietro e si è dimesso e l'attuale presidente Panetta che sarebbe pronto a scendere in campo pur di continuare l'avventura. La difficoltà economica non è stata mai nascosta e, malgrado tutto, i giocatori non si sono tirati indietro davanti ai loro doveri. L'apprezzamento è arrivato soprattutto dai tifosi, vicini al gruppo agonistico oltre l'ostacolo dei risultati e pronti a rimpiangere Pippo La Face, al quale durante una gara è stato dedicato un affettuoso striscione. In poco più di dieci giorni il Siderno ha perso due allenatori, il direttore sportivo Martino e tre giocatori. Il futuro sembra essere un ritorno al passato, ad una rosa locale fatta di giovani, un po' quel sogno a cui aveva dato forma Gianni Fiorenza. Ma adesso Gianni, Serra, Accinni e altri non ci sono più...