lunedì 28 maggio 2012

La retrocessione dell' Acri segna i destini per tante compagini

In foto l'Acri retrocesso in Eccellenza
 In tanti ieri  aspettavano l'esito della sfida dell'Acri tra ansie, preoccupazioni ma sopratutto per portare a buon fine i propri sogni di gloria, epilogo migliore di una lunga  annata calcistica. Tante le compagini che avevano voglia di festeggiare la promozione nel campionato superiore. Tante quelle che miravano essenzialmente alla salvezza. Purtroppo alla fine l'Acri, che militava fino a ieri nel campionato di serie D, non riuscendo a ribaltare la sconfitta del due a zero dell'andata, nel ritorno dei play-out non è riuscita ad andare oltre l'uno a zero e di conseguenza dopo un anno deve abbandonare il campionato di serie D. Il danno per il calcio dilettantistico calabrese oltre a vedersi la retrocessione dal campionato interregionale di ben tre formazioni, Interpiana, V. Grecanica e appunto Acri, di conseguenza segna i destini e chiude le ambizioni di gloria per tutte quelle formazioni che avevano vinto gli spareggi play-off nelle varie categorie, a partire dal campionato di Eccellenza e chiudendo a quello di Terza Categoria. Se nel campionato di Eccellenza, il destino non ha toccato il Rende vincente della finale play-off e ora impegnato negli spareggi nazionali, a nulla è valsa la vittoria dello spareggio play-out per lo Scalea che arrivata in trasferta contro la Palmese aveva il sapore d’impresa. La debacle dell’Acri è fatale per decretare la retrocessione anche per la formazione bianco stellata che nell’anno del centenario è costretta ad abbandonare il massimo campionato regionale, e se aggiungiamo anche le altre due centenarie di quest’anno  Bovalinese e Palmese, possiamo proprio dire che l’anno dal sapore dolce si è trasformato in tutti i sensi in un’annata dal destino amaro. Entrando nello specifico in queste tre formazioni sopra citate, aggiungendoci anche l’Acri, le problematiche che hanno segnato i propri destini accomunano un po’ tutte e quattro, ovvero la crisi finanziaria e quella societaria, problematiche che registriamo anche nelle compagini delle categoria più in giù del calcio dilettantistico calabrese, passando da Pro Catanzaro, Cetraro, Cittanovese in Promozione e continuando con Belvedere, Uesse Soverato e Mammola in Prima categoria. Alla beffa che ha segnato il proprio destino per lo Scalea, anche Paolana e Bocale, entrambe vincenti dei play-off dei rispettivi gironi di Promozione, devono abbandonare i propri sogni di gloria dopo un’annata di grande spessore e inseguendo sempre le due capilista San Lucido nel gir. A e Catona nel gir. B. Per Paolana e Bocale le proprie sorti potrebbero avere conseguenze diverse in questa estate che si anticipa bollente, soprattutto in possibili ripescaggi che potrebbero favorire le due formazioni citate per il salto di categoria, ma potrebbero anche avere la stessa conseguenza per le vincenti dei play-off delle categorie minori, ad aspettare con ansia in Prima categoria ci sono Arsenal Trebisacce, Gimigliano, Serrese, e Deliese. Discorso a catena che poi si adotterà anche per le vincenti dei play-off dei vari gironi di Seconda e Terza categoria. Intanto non ci resta che tifare Rende per chi ancora non vuole perdere le speranze di gloria...