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In foto l'Acri retrocesso in Eccellenza |
In tanti
ieri aspettavano l'esito della sfida
dell'Acri tra ansie, preoccupazioni ma sopratutto per portare a buon fine i
propri sogni di gloria, epilogo migliore di una lunga annata calcistica. Tante le compagini che avevano
voglia di festeggiare la promozione nel campionato superiore. Tante quelle che
miravano essenzialmente alla salvezza. Purtroppo alla fine l'Acri, che militava
fino a ieri nel campionato di serie D, non riuscendo a ribaltare la sconfitta
del due a zero dell'andata, nel ritorno dei play-out non è riuscita ad andare
oltre l'uno a zero e di conseguenza dopo un anno deve abbandonare il campionato
di serie D. Il danno per il calcio dilettantistico calabrese oltre a vedersi la
retrocessione dal campionato interregionale di ben tre formazioni, Interpiana,
V. Grecanica e appunto Acri, di conseguenza segna i destini e chiude le
ambizioni di gloria per tutte quelle formazioni che avevano vinto gli spareggi
play-off nelle varie categorie, a partire dal campionato di Eccellenza e
chiudendo a quello di Terza Categoria. Se nel campionato di Eccellenza, il
destino non ha toccato il Rende vincente della finale play-off e ora impegnato
negli spareggi nazionali, a nulla è valsa la vittoria dello spareggio play-out
per lo Scalea che arrivata in trasferta contro la Palmese aveva il sapore d’impresa.
La debacle dell’Acri è fatale per decretare la retrocessione anche per la
formazione bianco stellata che nell’anno del centenario è costretta ad
abbandonare il massimo campionato regionale, e se aggiungiamo anche le altre
due centenarie di quest’anno Bovalinese
e Palmese, possiamo proprio dire che l’anno dal sapore dolce si è trasformato
in tutti i sensi in un’annata dal destino amaro. Entrando nello specifico in
queste tre formazioni sopra citate, aggiungendoci anche l’Acri, le
problematiche che hanno segnato i propri destini accomunano un po’ tutte e
quattro, ovvero la crisi finanziaria e quella societaria, problematiche che
registriamo anche nelle compagini delle categoria più in giù del calcio
dilettantistico calabrese, passando da Pro Catanzaro, Cetraro, Cittanovese in Promozione
e continuando con Belvedere, Uesse Soverato e Mammola in Prima categoria. Alla
beffa che ha segnato il proprio destino per lo Scalea, anche Paolana e Bocale,
entrambe vincenti dei play-off dei rispettivi gironi di Promozione, devono
abbandonare i propri sogni di gloria dopo un’annata di grande spessore e
inseguendo sempre le due capilista San Lucido nel gir. A e Catona nel gir. B.
Per Paolana e Bocale le proprie sorti potrebbero avere conseguenze diverse in
questa estate che si anticipa bollente, soprattutto in possibili ripescaggi che
potrebbero favorire le due formazioni citate per il salto di categoria, ma
potrebbero anche avere la stessa conseguenza per le vincenti dei play-off delle
categorie minori, ad aspettare con ansia in Prima categoria ci sono
Arsenal Trebisacce, Gimigliano, Serrese, e Deliese. Discorso a catena che poi si
adotterà anche per le vincenti dei play-off dei vari gironi di Seconda e Terza
categoria. Intanto non ci resta che tifare Rende per chi ancora non vuole
perdere le speranze di gloria...