venerdì 21 ottobre 2011

Il vibonese accoglie il big-match di giornata: S. Calogero - Catona

Riitano all. Pro Catanzaro
I presidenti lasciano, sono allontanati dal campo o sono costretti a decisioni drastiche. Storia di presidenti potrebbe essere quella di questa settimana, di quelli che per motivi personali si allontanano dalla squadra demandando le loro mansioni o di quelli che alla fine, o durante la gara, non condividono le decisioni arbitrali. Allora dovremmo voltare pagina e parlare di loro, dei fischietti: mai apprezzati fino in fondo o troppo sicuri in campo? Qui non è sede di dibattiti del genere, anzi nel presentare la settima giornata non teniamo neanche conto dei numeri di coppa ma solo della possibile, relativa, stanchezza in più. Certo non è la Champions, quindi le compagini impegnate non si sono distolte più di tanto dalle priorità di campionato. Sembra essere questa la principale attenzione del Roccella, concentrato sulla risalita e su una gara con l’Isola che già lo scorso anno non ha lasciato un buon sapore in bocca. Si riparte dalle leggerezze di domenica scorsa e con Sainato in meno, probabilmente ritoccando la formazione quel poco che basta ma senza destabilizzare lo scacchiere. Sempre in casa giocano Bovalinese e Brancaleone: da una parte arriva il Soverato e poco più in là si parcheggia la N. Gioiese. Ecco, le locridee in questione affrontano due squadre in cerca di riscatto, discontinue seppur importanti nella loro ossatura, dunque pericolose più che mai. Se Brando si è difeso a Rende proverà a farlo anche al Borrello di Brancaleone, consapevole comunque di avere un avversario che a rete è più prolifero in casa che in trasferta, dove invece subisce più di tutti. Ha subito nove reti in trasferta anche la Bovalinese, che in totale ha un passivo di quattordici gol come il Siderno. Sono squadre che continuano a giocare e piacere ma che ai fini dell’economia della gara non riescono ad uscirne all’attivo. Mentre a Bovalino arriva il Soverato, mai vittorioso in trasferta, il Siderno parte alla volta di Scalea e si gioca una gara a parità di realtà. In promozione, anche quest’anno e dopo soli sei turni, inizia a mettersi in mostra il girone A. Tre squadre non hanno mai perso e una, il San Lucido dei play off con il Siderno, non ha subito reti. Nel girone B il primato di zero sconfitte va solo al Catona, prossimo avversario della seconda in classifica. Quindi mentre nel vibonese si giocherà lo scontro al vertice, nella Locride non vi saranno né derby né gare di cartello. San Luca e Pro Catanzaro però si daranno battaglia per uscire dal tunnel. Quello di Loccisano riguarda le sconfitte, quello di Riitano i pareggi. Tre punti contro sette, tre gol all’attivo contro i sette dei catanzaresi e una Pro che in trasferta non ha mai vinto. Quinto posto, in comproprietà con Bocale e Mamer, per il Marina di Gioiosa. Con una sola sconfitta e cinque gol subiti, quella di Caridi è la terza difesa del torneo, a pari condizioni della seconda i classifica e con due sigle in meno all’attivo. Il Gioiosa invece ha tutta l’aria di voler fare i colpaccio al Bocale di Casciano. Basta volerlo.