venerdì 28 ottobre 2011

Arriva il primo derby nella Locride: Roccella - Siderno

Catalano centrocampista Catona
Per l’ottava giornata di campionato, mentre Brancaleone e Bovalinese si spostano in alta Calabria, è in programma il primo derby d’eccellenza della Locride. Atteso, galvanizzante e attrattivo, il big match del territorio casca in un momento strano e poco eccitante dal punto di vista del brio agonistico. Certo che se, invece di guardarla dal punto di vista dei numeri, la partita fosse annunciata sotto l’ottica della svolta e del rilancio, allora sì che il Siderno avrebbe tutto da guadagnarci. Le motivazioni ci sono dalla parte dei biancazzurri: bisogno di risultati e certezze, necessità di assestare un assetto valido ma improduttivo, togliersi l’acqua alla gola della penultima posizione. Ci sarebbero anche le speranze di un Roccella ancora una volta discontinuo, ma questa è una possibilità teoricamente più remota viste le ultime uscite. Non sono sempre arrivati i tre punti, è vero, ma il team di Figliomeni corre e lavora, sbaglia e ripara. Adesso poi c’è anche Di Maggio che lunedì scorso, dopo l’esultanza gol del giorno prima, ha chiesto scusa del gesto con cui predicava il silenzio davanti al vantaggio della sua squadra ma soprattutto davanti al suo terzo gol stagionale. E’ un campionato di critiche e pretese, soprattutto laddove la piazza sogna di lottare per i titoli. Non pretende nulla, se non di fare bella figura, il Brancaleone del presidente Carlo Galletta. La nuova avversaria si chiama Isola Capo Rizzuto, ovvero tre vittorie e quattro sconfitte, sei gol all’attivo e otto al passivo. E’ una squadra costruita per far bene ma non sempre ci riesce. Un punto a favore è il bomber Rizzo, una pecca è il fatto di subire più in casa che in trasferta. La Bovalinese è pronta alla prova del girone d’andata. Se è davvero risorta, se il Soverato non le ha dato alla testa, se l’ingranaggio ha acquisito anche tenuta nell’arco dei novanta minuti lo dovrà dimostrare a Rende. Nel girone A di promozione sono stati segnati 139 gol in sette turni, naturalmente lo stesso numero risulta nel totale delle reti subite dalle sedici squadre, ma ad avere la peggio nel passivo è il Presila per la zona bassa, il Torretta per quella alta. In tre non hanno mai vinto, in due non hanno mai perso. Nel girone B i conti cambiano: 127 sono le reti messe a segno. Catona, San Calogero e le catanzaresi giocano a chi segna di più e si fermano a quota undici, un podio inferiore a quello dell’altro girone. Solo la Cittanovese non ha mai vinto e solo il Catona non ha mai perso. La stessa capolista sarà impegnata nel derby, cosa che non si verifica nella Locride dove solo il Marina di Gioiosa gioca in casa e attende la Taurianovese. E’ una squadra tosta che attraversa un momento di transizione, ha un allenatore bravo e capace che però deve sopperire a determinate carenze d’organico e poi è stato privo di Carbone. La formazione di Caridi invece è perennemente incompleta, dovendo fare sempre i conti con le espulsioni del turno precedente. Tocca la trasferta sia la Gioiosa che al San Luca. Quest’ultimo sarà accolto dalla squadra rivelazione del momento, la Rizziconese.. E’ la squadra di Alberto Giovinazzo, che ogni anno si ripete a rete, e di mister Russo che ha trovato uomini e spirito per fare bella figura. Questa è una definizione che non basta al Gioiosa Jonica, al quale servono risultati e ottimismo per imporsi a Catanzaro Lido contro la Pro e ridipingere da capo un campionato che non ha colore.