martedì 1 novembre 2011

Il Caulonia batte la capolista Serrese di Mr Rolando Megna

Formazione Caulonia 2011-2012
Piccoli scossoni ma nulla di serio nei campionati di eccellenza e promozione. Non è successo niente che possa creare grossi cambiamenti, casomai Guardavalle e N. Gioiese hanno rafforzato le proprie barriere. Pensate se avessero vinto Soverato e Sersale: in eccellenza avremmo avuto tutt’altro soppalco di classifica dopo il temuto Montalto. Invece solo una cosa si è verificata per colpa della classifica corta, ovvero che il Brancaleone abbia perso improvvisamente quota dopo due sconfitte consecutive, mantenendo ancora la sua buona difesa a rete con solo quattro gol incassati, come il Soverato. E’ l’attacco che segna meno, quello di Giovanni Galletta, ma va visto sotto il profilo migliore: ha guadagnato dodici punti con quattro gol. Ne ha sei in classifica la Bovalinese, con otto sigle e quindici gol al passivo. Adesso la formazione amaranto ha preso anche il vizio di segnare in trasferta, in casa del Rende poi, ma quasi sui titoli di coda è arrivato il pareggio della squadra di Cipparrone, altrimenti oggi il team di Frascà avrebbe raddoppiato le lunghezze sul Siderno. In casa biancazzurra ci si è messo anche Seminara a rovinare le giornate, soprattutto quelle portate in parità sino a 75’, con fatica e con suono di incrocio dei pali. Insomma, è il Roccella a meritarsi la corona locridea questa settimana. Virtualmente quarta, la squadra di Figliomeni contiene e razionalizza più di prima, cambia quanto può e rinuncia ai pezzi pregiati. Quel che conta per Giannitti è che Figliomeni, nella sua Siderno, abbia punito seppur senza cattiveria. Se in eccellenza vincono in tre fuori casa, in promozione riesce solo al Reggio Sud a Catona. Cade la capolista e cade la vice, il San Calogero, anche se nell’ordine della batteria del girone B non cambia nulla. In tre si contendono il secondo posto mentre la prima locridea è a quattro punti dalla vetta. Spazi ridotti in questa classifica e poca opportunità di respiro, previa la perdita della posizione acquisita. Suona quasi come un allarme, lo stesso sentono San Luca e Gioiosa Jonica. Il motivo è diverso: occorre vincere. Il San Luca si è dovuto sorbire le squadre più agguerrite, in forma e in lotta per la parte alta della classifica. Ora promette di ricominciare dal Davoli per lasciare l’ultima posizione. Il Gioiosa Jonica è ora nelle mani di Silvano, ha portato a casa un pareggio nell’anticipo di sabato e conta sui suoi buoni numeri casalinghi: una sconfitta e due reti subite. Udite udite: il Caulonia ha fatto festa ai danni della Serrese. Alla settima giornata arriva la seconda vittoria per la formazione di Scigliano, mentre per Megna è la prima caduta. I due tecnici squalificati hanno regalato un match spettacolo, con gli esterni ad imprecare sulla sfortuna e i padroni di casa ad applaudire le gesta dei famosi Scuteri e Roccisano. Nell’altro girone di prima categoria la Benestarnatilese detta legge in casa propria e rimanda il Mammola a mani vuote.  Africo e Mammola stazionano in basso, troppo in basso per loro. Se la passa meglio il Locri che spera, insieme al Bianco, in qualche scacco matto futuro. Attualmente in merito piace di più l’Antonimina, con i suoi dieci punti e le quattro gare utili su sei disputate. Ha subito tre reti, ne ha segnate sette e il campionato è ancora tutto da giocare.