"Si apre una nuova fase e si apre a km0". Eugenio Minniti, presidente della società amaranto, nella serata di presentazione ufficiale della rosa locrese ha tenuto a ripercorrere le vicissitudini che avevano quasi condannato la società. L'avvocato ha voluto esordire con una frase di cambiamento, elogiando i giovani e le doti tecniche del mister Alia ma soprattutto sottolineando come l'intenzione societaria sia di perorare la causa della sensibilizzazione. Naturalmente l'opera è rivolta alla cittadina, affinché la squadra sia vista come un bene di tutti. Per onorare i sacrifici fatti durante il mese di luglio, sono stati chiamati e richiamati ragazzi pronti a sudare per la maglia amaranto. In primis però sono state chiamate le bandiere d'un tempo, pronte a dare il loro supporto tecnico. Il vice presidente Giuseppe Marcianò ha chiesto una prerogativa: giocare per il gusto di giocare! Successivamente ha invitato il tecnico Peppe Alia a raccontare l'impegno messo sul campo già dal 6 agosto e in vista di un campionato che ancora deve iniziare. Dalle bandiere del passato si passa alla scrittura del futuro: così sembra aver voluto dire il Direttore Generale Peppe Licandro parlando delle sinergie con l'Audax in fase di allestimento, con il Moschetta per l'arrivo di Marcianò. Primerano e Romano. Poi l'acquisto di Fragomeni che aveva già firmato per il Gioiosa e quello di Leveque che è l'ultimo in ordine cronologico. Il Locri può contare su quattro portieri, di cui Prestia in arrivo dal Mammola. Dalla stessa società del presidente Neve arriva anche Galluzzo. Ritorna a calcare i campi Iemma e la squadra conterà anche sull'esperienza di Parrotta.