Il 3 - 4 – 3 scelto questa settimana, è il modulo
che Ciccio Esposito riconduce alle necessità strettamente legate alla fase
finale di campionato. Lui non si eleva in classifica e quindi ragiona come chi,
in questo momento, avesse fondamentalmente bisogno di punti. Da qui ne traiamo
il quasi motto: il pareggio non serve! Tra i pali c’è Stefano Frascà, il
Peruzzi del secondo decennio del 2000. Cresciuto nel sacrificio
dell’acquisizione delle caratteristiche principali di un uomo di porta, il
giovane di Marina di Gioiosa gioca per il suo paese e vale quanto un veterano. I
giallorossi hanno fatto, con lui, la migliore stagione di tutti i tempi, quella
che l’anno scorso ha stabilito un vero e proprio primato nel girone di ritorno.
Esposito ripropone Sorgiovanni del Roccella, con le congratulazioni per la
sicura prossima partenza in vista del Torneo delle Regioni con la
Rappresentative Calabria. Matteo, classe ’93, viene sistemato a destra ma
soprattutto deve lavorare sodo in uno
schieramento difensivo a tre pedine. Al centro c’è Ivan Cosenza del Gioiosa e
di fianco si piazza Fabio Bonanno del Brancaleone. Gli ultimi due sono già
“grandi”, vigorosi, utili e hanno superato i loro difficili momenti fisici per
poi deliberare che era ancora tempo di giocare. Un passo avanti troviamo un
quartetto tutto pepe, con Cortale del Gioiosa Jonica che non finisce di piacere,
e non solo ai biancorossi. Appassiona perché è un giovane di talento ma piace
parecchio quando dimostra autonomia nella gestione della palla e nella
conduzione della manovra. Cortale infatti è un giocatore di spinta, che
Esposito convoca ancora una volta proprio per questo compito. Se un esterno
avanza l’altro rimane guardingo, ecco perché a fargli da specchio c’è Lucà, il
giocatore simbolo del Locri, l’uomo a cui non sfugge mai la marcatura
affidatagli. Al centro Faye e Mammolenti fanno il bello e il cattivo tempo del
centrocampo, tra ventagliate di palla e tocchetti di fino in velocità, a
servire o servirsi pur di garantire alla compagine una percorrenza sia lineare
che laterale. Defilato a destra ci sarà un giovane riferimento offensivo del
Marina di Gioiosa, Palermo. Scoperto e apprezzato dai giallorossi, il giocatore
si adatta in diverse posizioni del reparto, garantendo movimento. Dalla parte
opposta c’è Giovanni Galletta e scusate se si presenta da solo. Il team è
abbastanza offensivo, dagli uomini volitivi e Saffioti, la punta, serve da
riferimento mentre gli altri compagni di reparto si inseriscono a tagliare la
difesa avversaria. Ecco svelato il finale dello scacchiere, con il veterano a
riscoprire il fascino di una griglia che gioca d’astuzia e opportunismo.